Fisioterapia, Fisioterapia Anca, Fisioterapia Schiena, News, Rihabilita

MERALGIA PARESTESICA: SINTOMI, CAUSE E RIMEDI

Meralgia Parestesica: sintomi, cause e rimedi

Hai la sensazione di bruciore lungo la porzione esterna della coscia?

Molto probabilmente si tratta di Meralgia Parestesica. Tranquillo dalle parole sembra qualcosa di grave, ma non è così. I sintomi sono molto fastidiosi, ma, se presa in tempo e trattata correttamente, è una patologia che si cura velocemente senza ricorrere a nessun intervento chirurgico.

La Meralgia Parestesica non è una patologia molto diffusa, infatti colpisce ogni anno solamente 4 persone ogni 10.000.

Ho avuto il desiderio di parlarne perché un paziente che abbiamo aiutato in queste settimane ha vissuto un bel calvario e fortunatamente adesso sta bene. Quindi avevo il piacere di raccontare la sua storia così d’aiutare altre persone che si trovano nella stessa condizione.

Ma prima di andare avanti lascia che mi presenti, sono il Dott. Massimiliano Magni, sono un Fisioterapista, coFondatore del Network Rihabilita e ideatore di Soluzione Mal di Schiena il sistema più avanzato per la diagnosi e cura dei disturbi della colonna vertebrale.

Ora torniamo a noi e più precisamente ad Eraldo, il nostro paziente che ha sofferto di Meralgia.

Eraldo ci conosce da tanti anni, suo figlio è stato uno dei nostri primi pazienti nella struttura di Aprilia, e devo dire che tutta la sua famiglia si fida e si affida ai nostri professionisti.

Quasi un mese fa si reca in struttura (Rihabilita Aprilia) con una diagnosi di un medico specialista che riscontrava ad Eraldo la Meralgia. Lui già prima di consultare lo stesso specialista, spaventato dai sintomi che lo tormentavano oramai da mesi, aveva fatto diverse indagini, ma con esiti negativi.

La prescrizione dell’ortopedico era di Tecar Terapia Lombare e Tens alla coscia.

Noi fisioterapisti eravamo un po’ titubanti rispetto alla prescrizione, in quanto siamo soliti trattare questo problema attraverso altre tecniche che a breve ti dirò.

Ovviamente, rispettosi della prescrizione del medico, abbiamo iniziato ad effettuare le suddette terapie. Dopo 4/5 sedute i nostri dubbi e quelli di Eraldo aumentavano in quanto la terapia non stava producendo nessun effetto.

Decisi allora di fare una rivalutazione del paziente, cosa che accade sempre nei nostri centri quando le terapie che stiamo facendo non sortiscono l’effetto desiderato.

Noi volevamo aiutare Eraldo con il nostro protocollo di cura basato su terapia manuale, tecniche di neurodinamica ed esercizio terapeutico.

Su nostro suggerimento Eraldo è tornato dal suo Ortopedico dicendogli quello che volevano fare e lo specialista ha dato l’ok a cambiare il tipo di terapia.

In sole 6 sedute i sintomi e i fastidi di Eraldo si sono praticamente azzerati:

con la terapia manuale abbiamo trattato i punti in cui il nervo femorocutaneo può rimanere imbrigliato, con le tecniche di neurodinamica abbiamo dato maggiore mobilità al nervo stesso e con l’esercizio terapeutico abbiamo allungato i muscoli che erano troppo contratti e rinforzato i muscoli deboli.

E’ stato un bel lavoro, che ha dato ottimi risultati anche perché Eraldo è stato molto bravo nell’eseguire tutti gli esercizi che gli abbiamo “ordinato” di fare a casa!

Ma adesso entriamo nello specifico di questa patologia per capire di cosa si tratta:

La Meralgia Parestesica è una sofferenza del sistema nervoso periferico, che colpisce il nervo cutaneo laterale della coscia. Si manifesta prevalentemente provocando parestesie locali (bruciore, formicolio, alterazione della sensibilità.

Le cause più frequenti sono:

l’obesità, la gravidanza, il diabete, pantaloni stretti in vita

Vediamo nello specifico quale è il nervo che rimane intrappolato…

NERVO FEMORO CUTANEO LATERALE DELLA COSCIA

Questo nervo si trova nel femore, più precisamente nella zona esterna-alta della coscia. E’ un nervo sensitivo e non motorio; per questo motivo questa neuropatia crea disturbi legati solamente alla sensibilità e alla percezione del tessuto in quella zona, ma non compromette le funzioni motorie.

Il nervo cutaneo femorale origina dalla zona lombare del midollo spinale (2° e 3° nervo lombare) e, raggiunge la coscia, attraversando l’anca e il legamento inguinale.

Il legamento inguinale è molto robusto e spesso è il responsabile dell’area di compressione del nervo cutaneo laterale.

Questo era uno dei motivi che ci faceva dubitare dei benefici della Tecar sulla schiena e della Tens al quadricipite.

CAUSE DELLA MERALGIA PARESTESICA

Questa neuropatia si deve ad una compressione, del nervo cutaneo laterale della coscia. Come abbiamo detto molto spesso la compressione è data dal legamento inguinale, ovviamente la cosa è scatenata da fattori contribuenti specifici, alcuni dei quali già li abbiamo citati:

  1. Obesità
    Diabete
    Gravidanza
    Incidente stradale
    Indossare indumenti aderenti e cinture troppo strette.
    Complicanze post-intervento chirurgico.
    Neuromi.
    Tumori agli organi pelvici o addominali.
    Camminare, pedalare o stare in piedi a lungo in posizioni errate.

DIAGNOSI DI MERALGIA PARESTESICA

La diagnosi di solito è clinica; ossia un bravo medico ascoltando la storia del paziente e i suoi sintomi può capire facilmente che ci troviamo di fronte a questo tipo di neuropatia.

È importante durante la visita che il professionista valuti lo stato di salute generale del paziente e l’eventuale presenza di tutti i fattori di rischio.

Qualche volta è necessario fare un approfondimento diagnostico per escludere patologie più gravi ed in questi casi sono utili risonanze magnetiche, radiografie ed elettromiografia.

TRATTAMENTO MERALGIA PARESTESICA

I trattamenti proposti nella maggior parte dei casi prevedono accorgimenti nello stile di vita e cura farmacologica, ovviamente, come ti ho mostrato precedentemente, una buona riabilitazione accorcia i tempi di recupero drasticamente ed evita la necessità d’imbottirti di farmaci.

Vediamo alcuni approcci terapeutici:

Riposo,

Perdere peso,

Evitare di indossare vestiti troppo in vita,

evitare di stringere eccessivamente la cintura.

Assumere degli analgesici (paracetamolo o aspirina) e farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).

Se attuando queste cure i sintomi persistono per più di due mesi, bisogna provare farmaci antidolorifici e antinfiammatori più efficaci, ma che hanno molti più effetti collaterali. Vediamoli insieme…

Iniezioni di corticosteroidi:
Riducono l’infiammazione e la sensazione dolorosa. Ma tra gli  effetti collaterali: ipertensione arteriosa, diabete, aumento di peso, aggravamento delle infezioni

Antidepressivi triciclici: alleviano il dolore. Ma possono dare fiacchezza, bocca secca, costipazione, libido ridotta ecc.

Farmaci specifici per il trattamento neuropatico.
come il Gabapentin che anche in questo caso alleviare il dolore, ma può dare
costipazione, nausea, vertigini, fiacchezza ecc.

L’APPROCCIO CHIRURGICO

L’intervento chirurgico è un’ipotesi rara, che viene presa in considerazione solo quando tutti gli approcci conservativi falliscono.
L’operazione consiste nella decompressione chirurgica del nervo cutaneo laterale della coscia.

CONCLUSIONI MERALGIA PARESTESICA

Mi sembra chiaro che, a parte qualche accorgimento naturale, molto spesso vengono consigliati approcci farmacologici molto intensi e con effetti collaterali notevoli.

Per non parlare della possibilità di arrivare alla chirurgia.

Quindi il consiglio che ti do, se ti ritrovi nei sintomi sopra descritti è quello di prenotare un Consulto Gratuito con un Fisioterapista presso uno dei nostri centri ed intraprendere un percorso di cura naturale, efficace, veloce, senza imbottirti di farmaci e senza ricorrere al bisturi.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: