ALIMENTAZIONE E SPORT
L’alimentazione consente all’individuo di introdurre nel proprio organismo le sostanze nutritive e l’energia di cui ha bisogno e può, pertanto, essere definita come il carburante dell’essere umano.
Il modo di alimentarsi è correlato alla buona riuscita della prestazione sportiva, non solo di chi pratica sport a livello professionale ma anche di chi lo pratica a livello amatoriale.
Infatti, spesso, una non soddisfacente prestazione è il risultato di cattive abitudini alimentari e di una dieta monotona (cosa di cui troppo spesso non si tiene conto).
Ma prima di andare avanti nell’argomento di oggi lascia che mi presenti:
Sono la Dott.ssa Ilenia Tolomeo, biologa nutrizionista, laureata sia in scienze della nutrizione umana che in scienze motorie, iscritta all’ordine nazionale dei biologi.
Elaboro piani nutrizionali personalizzati per adulti, adolescenti e bambini e per coloro che si trovano in condizioni fisiologiche particolari o in condizioni patologiche accertate, con lo scopo di insegnare un’educazione alimentare e uno stile di vita sano, equilibrato e duraturo nel tempo.
Eseguo interventi nutrizionali mirati per: sovrappeso, obesità e magrezza; patologie metaboliche e cardiovascolari; gravidanza, allattamento, menopausa e terza età; infanzia ed adolescenza; attività sportiva; allergie ed intolleranze diagnosticate.
Il tema che affronterò è quello dell'alimentazione e dell'attività fisica
Il nostro organismo per mantenersi in salute e, soprattutto, per essere efficiente a pieno regime necessita di introdurre al suo interno quotidianamente una giusta ed equilibrata quantità di nutrienti.
Un regime alimentare sano che soddisfi tali requisiti comprende una grande varietà di alimenti che permettono all’organismo di restare in buona salute fornendogli l’energia necessaria.
Gli alimenti sono le sostanze che forniscono: materiale energetico, necessario per la produzione di calore, lavoro o altre forme di energia (protidi, glucidi, lipidi);
materiale plastico, fondamentale per la crescita e la riparazione dei tessuti (protidi e minerali) e materiale regolatore che catalizza le reazioni metaboliche (minerali e vitamine)
Tra le principali classi di alimenti fondamentali per il corretto svolgimento dei processi metabolici troviamo i cosiddetti “protettivi”. Questi sono: i cereali, i legumi, i prodotti ortofrutticoli, il latte, i formaggi, le uova, la carne, il pesce. La loro azione protettiva deriva dal contenuto di vitamine, elementi oligodinamici, aminoacidi e acidi grassi essenziali.
Quelli invece che influiscono sui processi di digestione e di assorbimento degli alimenti si definiscono “nervini”, in quanto agiscono stimolando il sistema nervoso centrale. Essi sono il tè, il caffè, il cacao e l’alcool.
Considerato che non esiste in assoluto l’alimento ideale che contenga tutte le sostanze nutrienti nella giusta quantità e che sia quindi in grado di soddisfare da solo le necessità nutritive, nella alimentazione abituale di ciascun individuo non devono mai mancare carboidrati, proteine (per gli aminoacidi essenziali in esse contenuti), vitamine, minerali e acidi grassi polinsaturi.
Un’alimentazione sana ed equilibrata è caratterizzata dalla qualità, dalla quantità e dalla frequenza con cui assumiamo alcuni alimenti.
L’unico modo che consente di garantire adeguatamente l’apporto di tutte le sostanze nutrienti indispensabili per l’ottenimento di una buona efficienza metabolica è quello di una alimentazione basata su una opportuna combinazione di alimenti.
Alla corretta educazione ed informazione alimentare deve essere sempre associata l’educazione al movimento ed all’esercizio fisico.
L’attività fisica contribuisce all’equilibrio energetico dell’organismo, aumentando il dispendio calorico e mobilizzando le riserve di substrati (soprattutto lipidi e carboidrati). Con l’esercizio fisico è possibile modificare la composizione corporea e incrementare l’efficienza del sistema muscolare e cardiorespiratorio.
Il binomio “attività fisica e nutrizione” ha il compito primario di favorire il mantenimento del benessere e della qualità della vita, potenziare le capacità fisiche organiche e condizionali, nonché di migliorare la prestazione sportiva.
Ad una relazione equilibrata ed appagante fra cibo, corpo e movimento consegue un minore rischio di obesità, di malattie cardiache, minori possibilità di sviluppare il diabete; una migliore salute mentale ed una sana regolazione del sonno.
L’attività fisica e la nutrizione devono necessariamente viaggiare su due binari paralleli e perfettamente coordinati in quanto fattori complementari di una buona salute e di un risultato ottimale.
Va sottolineato che non esistono alimenti particolari capaci di migliorare una qualsiasi performance sportiva, ma solo buone o cattive abitudini alimentari in grado di condizionare le prestazioni fisiche e lo stato di benessere generale del nostro corpo.
Il successo di un equilibrato e completo programma di attività fisica può essere garantito solo da un’alimentazione sana, bilanciata ed equilibrata.
Gli obiettivi prioritari da perseguire, nell’impostazione di una corretta proposta nutrizionale di un soggetto che pratica sport sia a livello agonistico che amatoriale, a livello generale, possono essere così sintetizzati:
- garantire il migliore stato di salute possibile;
- adeguare l’apporto energetico al reale fabbisogno;
- rispettare la distribuzione corretta degli alimenti durante la giornata in funzione degli impegni di allenamento e/o di gara;
- promuovere una condizione ottimale di idratazione;
- incrementare le riserve muscolari ed epatiche di glicogeno con apporti generosi di carboidrati;
- prevenire l’ipoglicemia e l’iperglicemia;
- evitare ogni condizione di “disagio” gastrointestinale, anche consumando regolarmente alimenti funzionali contenenti sostanze ad attività probiotica e prebiotica in grado di garantire il giusto equilibrio della microflora intestinale.
Per impostare un programma alimentare adeguato, equilibrato, bilanciato, e che tenga conto delle specifiche esigenze e delle attività del singolo individuo, occorre affidarsi sempre a specialisti qualificati e specializzati (medici, dietisti, nutrizionisti) che prioritariamente effettuano le adeguate procedure di valutazione (anamnesi, analisi della composizione corporea e valutazione dello stato nutrizionale) al fine di stabilire i reali fabbisogni energetici, le necessità nutrizionali e le esigenze del singolo sportivo.
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