PERCHE' HO IL MAL DI SCHIENA?
E’ un domanda che si fanno tante persone….. perché ho il mal di schiena? Perché è così frequente?
Ad un certo punto della loro vita, la maggior parte delle persone soffre di problemi lombari.
Pensa, secondo le ultime stime, è la principale causa di disabilità nel mondo, di richiesta di consulto al medico di famiglia e uno dei motivi principali per cui le persone si assentano dal lavoro.
In Italia soffrono di Mal di Schiena circa 15 milioni di persone…
E può manifestarsi senza nessun preavviso, dopo una leggera torsione della schiena che provoca improvvisamente dolore acuto e lancinante.
E da quel momento anche un minimo movimento può produrre un dolore straziante
VEDIAMO PERCHE’ E’ COSI’ COMUNE
Nel mondo animale l’uomo è l’essere vivente con la più alta prevalenza di problemi alla colonna.
In parte tutto questo è il risultato della nostra transizione milioni di anni fa dal camminare su quattro gambe a due.
La nostra postura eretta e il movimento bipede sottopongono la colonna vertebrale a sollecitazioni che i quadrupedi non sperimentano.
Le scimmie, per esempio, che sono gli animali che più ci somigliano, non soffrono comunemente di mal di schiena.
La parte della colonna vertebrale che più soffre è quella lombare perché è quella che sopporta il carico maggiore.
Sebbene possa avere una causa chiara, come un trauma, un’ernia del disco o una stenosi spinale, i medici spesso non sono in grado di individuare la fonte precisa del problema.
Molte persone con mal di schiena visitano un medico dopo l’altro, solo per uscire con opinioni contrastanti.
Questo è uno dei motivi per cui all’interno dei nostri centri proponiamo un primo consulto gratuito con il fisioterapista responsabile di struttura. Lo scopo è proprio quello di individuare lo specialista più idoneo a risolvere il problema.
Troppo spesso, il dolore viene infine classificato come “idiopatico”, il che significa che non ha una causa nota.
E questo è uno dei motivi per cui l’intervento chirurgico per mal di schiena ha un tasso di fallimento che arriva al 40%, proprio perché spesso la causa del dolore non è legata all’ernia del disco.
In molti casi, potrebbe anche non avere origine dall’apparato muscolo scheletrico, ma piuttosto derivare da problemi in altri organi, come il fegato, i reni o l’aorta.
Comunque in oltre il 95% dei casi di mal di schiena la chirurgia non è necessaria e un percorso riabilitativo guidato da professionisti competenti può dare risultati ottimali.
Ovviamente sono diversi i tempi di recupero se il problema è acuto o cronico:
Il mal di schiena acuto si manifesta all’improvviso, ma di solito migliora nel giro di poche settimane.
Se il tuo mal di schiena dura più di tre mesi senza alcun miglioramento, o addirittura peggiora, la condizione è considerata cronica e i tempi sono più lunghi.
Se soffri di mal di schiena ti consiglio d’iniziare con trattamenti conservativi, a meno che alcuni sintomi, che in medicina vengono definiti bandiere rosse, suggeriscano di avere una condizione grave per la quale è necessario un consulto urgente di uno specialista.
BANDIERE ROSSE MAL DI SCHIENA
- debolezza alle gambe che si manifesta improvvisamente o peggiora progressivamente
- mal di schiena che si manifesta contemporaneamente alla febbre
- perdita del controllo dell’intestino o della vescica
- intorpidimento all’inguine o alla zona anale
- dolore che peggiora nel tempo invece di ottenere meglio
Il trattamento conservativo di solito significa che inizialmente puoi assumere antidolorifici da banco secondo necessità e quindi consultare una struttura specializzata in riabilitazione dei disordini della colonna vertebrale.
Se sei vicino ad uno dei nostri centri devi provare il percorso di cura SOLUZIONE MAL DI SCHIENA, è specifico per pazienti tra i 30 e i 60 anni che soffrono di dolori lombari e vogliono recuperare in modo naturale senza ricorrere alla chirurgia ne all’abuso di farmaci.
Che il tuo dolore sia acuto o cronico, una cosa è chiara:
per ritrovare il tuo benessere, devi rimanere fisicamente attivo, entro limiti ragionevoli, piuttosto che rimanere a letto.
E’ bene anche adottare abitudini salutari per la schiena:
non sovraccaricare la colonna con troppi pesi:
se devi portare la spesa fai più viaggi oppure distribuisci il peso in egual misura tra destra e sinistra e mentre fai lo sforzo contrai gli addominali.
Prova a dormire in posizioni più neutre (sul fianco o supino) soprattutto quando si tratta di prevenire ulteriori episodi di dolore.
In ogni caso nella maggior parte dei casi è possibile eliminare il dolore in modo permanente, guarda tu stesso le testimonianze dei pazienti che si sono rivolti ai nostri professionisti:
