In quest’articolo del nostro blog ti voglio parlare della LOMBALGIA ACUTA. Il termine stesso se lo scomponiamo sta a significare DOLORE NELLA ZONA LOMBARE, ossia la parte bassa della schiena.

Si definisce “acuto” se permane per 3 mesi, oltre i quali si parla di LOMBALGIA CRONICA.

Cerchiamo di capire insieme quali sono i sintomi più ricorrenti, le cause e le soluzioni più efficaci, ma soprattutto vorrei dirti cosa devi evitare assolutamente!

Intanto se non mi conosci lascia che mi presenti…

Mi chiamo Massimiliano Magni, sono un fisioterapista e da anni aiuto pazienti con dolori neuro – muscolo – scheletrici, lo faccio insieme agli oltre 40 professionisti del Network Rihabilita, una rete di centri nel Lazio specializzati in Fisioterapia, Osteopatia e Medicina Riabilitativa.

Negli anni ci siamo focalizzati in percorsi di cura naturali, perché siamo contrari sia all’abuso di farmaci che alla chirurgia come prima soluzione!

Dal 2021 le nostre strutture, per l’alta competenza dei nostri professionisti, sono state selezionate dall’Università Sapienza di Roma come sede di tirocinio per gli studenti in fisioterapia.

Ma veniamo all’argomento di oggi…. LA LOMBALGIA ACUTA

Senza ombra di dubbio posso descriverti 2 realtà e sono quelle più frequenti, da anni le sento raccontare dai miei pazienti.

La prima: “Stavo facendo uno sforzo, stavo spostando un mobile, un vaso e ho avvertito una fitta improvvisa e mi sono bloccato, ho avvertito un forte dolore e ho fatto fatica a raddrizzarmi, anzi a dire il vero sto ancora un po’ piegato da una parte e se mi muovo aumenta il dolore.”

La seconda descrizione invece è:

“Stavo facendo uno sforzo, ho avvertito un leggero pizzicore, ma non c’ho dato peso, poi sono andato a dormire e la mattina mi son svegliato completamente bloccato e con un forte dolore alla parte bassa della schiena”

Tu a quale delle due descrizioni appartieni?

Anticipando un po’ gli argomenti posso dirti che di solito nel primo caso è più probabile che tu abbia irritato una faccetta articolare, nel secondo caso invece che si sia “pizzicato” un disco intervertebrale.

Seguitando a parlare di sintomi solitamente il dolore può essere a fascia e quindi essere diffuso su tutta la zona lombare, anche se più forte da una parte. Oppure potresti avere dolore solamente da un lato.

Fai attenzione!

Molto spesso vengono pazienti in studio dicendo “ho il nervo sciatico infiammato”, ma se i sintomi sono quelli che ti ho descritto non si tratta di sciatica, ma di lombalgia e se dura da meno di 3 mesi di lombalgia acuta.

La sciatica al contrario è caratterizzata dal bruciore/dolore/torpore che si irradia lungo tutta la gamba fino al piede.

I sintomi della lombalgia acuta quindi sono dolore nella zona lombare e difficoltà di movimento.

Solitamente nei primi giorni successivi all’evento scatenante il dolore è costante, è presente a prescindere dal movimento, al massimo, con determinati movimenti o posture, può aumentare e con altre può diminuire, ma di sottofondo ci stà sempre.

Man mano che passano i giorni il dolore diventa meno costante, anzi tende ad essere intermittente, nel senso che si manifesta solo in determinate posture e azioni.

Il dolore della zona lombare può essere veramente invalidante soprattutto i primi giorni. Cerchiamo di capire come trovare sollievo e quali azioni compiere per accorciare i tempi di recupero.

In primis può essere molto utile la “Crioterapia”; altro non è che mettere del ghiaccio sulla zona maggiormente indolenzita, questa terapia ha un potente effetto antalgico (antidolorifico).

Poi, salvo controindicazioni, potrebbero aiutarti i classici farmaci antinfiammatori da banco, se hai dei dubbi consulta il tuo medico di famiglia.

Esistono posture magiche in fase acuta?

Io dico sempre ai miei pazienti che “i primi giorni comanda il tuo dolore”, non esiste una postura uguale per tutti che da sollievo, ma se trovi una posizione che ti fa stare meglio non esitare ad utilizzarla.

In ogni caso ti lascio un video del nostro canale YouTube, al quale ti consiglio di iscriverti, in cui faccio vedere degli esercizi utili quando si è in fase acuta di lombalgia.

Nel 90% dei casi una Lombalgia Acuta azzera il suo dolore nell’arco di 30 giorni.

Si hai capito bene, nel giro di un mese, salvo rare eccezioni, non dovresti avvertire più nulla.

Perché allora ti consiglio fortemente di farti vedere da un professionista di fiducia?

1. In questo modo accorci i tempi della tua sofferenza, quindi guarisci prima e soprattutto riduci la quantità di farmaci che assumi, che in ogni caso hanno effetti collaterali importanti.
2. Se hai avuto quell’episodio sicuramente c’è una causa: problemi di postura? Ernie? Protrusioni? Bisogna capire cosa è accaduto e fare un piano di lavoro per agire su queste cause. In questo modo eviti 2 problemi che sono il punto 3 e 4.
3. Segui il tuo Fisioterapista e Osteopata per evitare di soffrire nei mesi successivi di RECIDIVE, ossia nuovi attacchi dolorosi e improvvisi. Il 50% dei pazienti con lombalgia acuta che non si cura bene ha di questi problemi.
4. Quarto punto…. EVITA COME LA PESTE la LOMBALGIA CRONICA, quando il dolore lombare inizia a superare i 3 mesi di tempo, cosa che accade spesso quando ci si trascura e non si consulta un professionista della salute. La lombalgia cronica ha dei tempi di recupero più lunghi. Alla causa principale si aggiungono altri fattori e venirne a capo è più complesso e più dispendioso, anche in termini economici. Oltre al fatto che aumenta il rischio di finire in sala operatoria.

Ascoltami bene….

Se ti accorgi che il dolore dopo la prima settimana inizia a diminuire, se noti che piano piano puoi tornare a fare le tue cose, non occorre fare nessuna indagine.

Anzi molto spesso sai cosa accade?

Che alcuni pazienti si affrettano a fare queste indagini, iniziano a leggere termini che per loro sono paroloni e che li spaventano, ma che in realtà molto spesso dicono semplicemente che hanno 40, 50 o 60 anni.

Si creano tensioni inutili che alimentano un circolo vizioso di paura di movimento, rigidità e alla fine si arriva al dolore cronico.

Ovviamente ci sono dei casi in cui è urgente ricorrere al medico e a tutte le indagini del caso, parliamone…

Al contrario, se ti accorgi che dopo la prima settimana il dolore sta aumentando invece di diminuire, se hai la sensazione che una delle due gambe cede e non ha forza, se avverti un torpore nella zona dell’inguine o dell’ano e se non riesci più a contenere intestino e vescica.

In tutti questi casi….. CORRI DAL TUO MEDICO DI FIDUCIA!, ma parliamo del 5% delle persone che soffrono di mal di schiena.

In ogni caso posso capire che, se non sei del settore e stai vivendo queste sofferenze, è difficile capire da dove partire:

1. Ortopedico o Fisiatra?
2. Neurologo o Neurochirurgo?
3. Fisioterapista o Osteopata?
4. Reumatologo?

Sbagliare specialista significa perdere tempo prezioso per la tua salute!

Proprio per questo motivo, se soffri di Lombalgia, acuta o cronica, e non sai da dove partire, presso i nostri centri puoi fare fare un consulto gratuito con un fisioterapista responsabile di struttura.

Lo scopo è proprio quello di capire a quale medico specialista rivolgerti, in questo modo in breve tempo hai una cura sicura ed efficace per risolvere velocemente il tuo problema!

Alla prossima!

Se soffri di Mal di Schiena da più di 3 mesi, o addirittura da anni ti consiglio di dare un’occhiata a SOLUZIONE MAL DI SCHIENA, di cosa si tratta?

E’ il nostro protocollo di cura specifico per pazienti tra i 30 e i 60 anni con problemi alla zona lombare  che vogliono recuperare in modo naturale, senza chirurgia e senza l’abuso di farmaci.

Guarda tu stesso: www.soluzionemaldischiena.it

1. LOMBALGIA CRONICA
2. MAL DI SCHIENA LE CAUSE
3. MATERASSO PER IL MAL DI SCHIENA
4. STENOSI LOMBARE: FISIOTERAPIA O CHIRURGIA
5. INTERVENTO ALLA COLONNA
6. LE VERITA’ NASCOSTE DIETRO IL MAL DI SCHIENA
7. RIMEDI NATURALI PER MAL DI SCHIENA IN GRAVIDANZA