SCOLIOSI: qual è lo zaino migliore?
Si sta avvicinando la riapertura delle scuole e le spese per iniziare il nuovo anno si fa imminente. Tra astucci, diari e penne, l’acquisto della “CARTELLA” è il tema caldo in ogni cartoleria. Spesso i genitori dei miei piccoli pazienti mi domandano se il peso dello zaino può essere la causa della loro scoliosi o del loro mal di schiena. È un dubbio frequente che si fa strada anche nell’opinione popolare, ma è verità?
Prima di approfondire se non mi conosci lascia che mi presenti: mi chiamo Stefano Badiali, sono fisioterapista specializzato in rieducazione posturale e fisioterapia sportiva, collaboro da anni con il Network Rihabilita, una rete di centri al sud di Roma specializzati in Fisioterapia e Osteopatia. Negli anni ci siamo focalizzati in percorsi di cura naturali perché siamo contrari sia all’abuso di farmaci che alla chirurgia come prima scelta.
In quasi 18 anni abbiamo curato più di 71.000 pazienti e, per l’alta competenza dei nostri professionisti, l’università Sapienza di Roma e quella di Verona ci hanno scelto come sede di tirocinio dei loro studenti.
Ma veniamo all’argomento di oggi, lo zaino scolastico e la scoliosi!
Gestione degli Zaini Pesanti e il loro impatto sulla Postura Giovanile: Evidenze e Pratiche
L’ampia discussione che circonda la possibile correlazione tra l’uso di zaini pesanti e l’insorgenza o l’evoluzione della scoliosi ha suscitato una varietà di opinioni. Tuttavia, quando si tratta di questioni di carattere medico, è imperativo basarsi su evidenze scientifiche solide che supportano i pareri medici e di altri professionisti del settore.
In questo articolo, andremo a cercare la verità dietro questo dibattito e ti fornirò alcuni consigli pratici per garantire una postura corretta e la salute della schiena dei tuoi ragazzi.
Lo zaino pesante causa la scoliosi:
mito o verità?
Una delle domande ricorrenti è se le cartelle pesanti possano contribuire all’insorgenza della scoliosi.
La risposta, non solo mia, ma supportata dalla ricerca scientifica è assolutamente NO. La scoliosi è una patologia idiopatica, e come tale non se ne conosce la causa. Quindi l’eziologia è da considerarsi in gran parte sconosciuta, anche se spesso può essere legata a predisposizioni ereditarie. Questo implica che l’insorgenza di una scoliosi non è correlata a fattori come il peso dello zaino.
Ma attenzione! È fondamentale riconoscere che un carico eccessivo dello zaino può contribuire a disfunzioni posturali, come l’atteggiamento scoliotico. Questo non è una deformità delle vertebre come nella scoliosi, ma piuttosto una deviazione laterale della colonna causata da fattori esterni, come una postura scorretta, un appoggio plantare errato o uno carico eccessivo mantenuto nel tempo come per esempio uno zaino pesante portato in modo inadeguato.
Influenza dello Zaino Pesante sulla Schiena
Una volta chiarito che il peso eccessivo della cartella non può essere la causa della scoliosi, è importante
chiedersi e capire se è un fattore che può peggiorarne l’evoluzione. Ed in questo caso la risposta è molto più complessa. E richiede la presa in considerazione di diversi parametri:
- Quantità di Peso: certo la quantità di peso viene portano sulle spalle è il primo elemento da tenere in considerazione. Gli esperti raccomandano che il peso dello zaino non superi il 10-15% del peso corporeo del ragazzo.
- Durata di Utilizzo: Anche se i ragazzi di oggi non portano zaini pesanti per lunghi periodi, è importante evitare situazioni in cui il peso viene sostenuto per tempi prolungati
- Distribuzione del Carico: La distribuzione uniforme del peso nello zaino è essenziale per evitare sollecitazioni asimmetriche sulla schiena
- Attività Motorie e muscolatura: Un buon tono muscolare ottenuto attraverso l’attività fisica regolare aiuta la schiena a sopportare meglio il carico.
Ruolo dell'Attività Fisica:
L’equilibrio tra sedentarietà e attività motoria è cruciale per la capacità della schiena di affrontare il carico. L’adesione regolare a un programma di attività fisica aiuta a mantenere una buona tonicità muscolare, migliorando la capacità di sopportare carichi di qualsiasi tipo. Investire nell’esercizio fisico regolare, oltre ad avere grandi benefici sulla sfera dell’umore e nel rapporto con i compagni, è un passo importante per la salute della schiena e per affrontare con successo le sfide quotidiane.
Educare per la Salute della Schiena: Piuttosto che scoraggiare l’uso della schiena, è essenziale educare i giovani su come utilizzare correttamente questo fondamentale sistema. Lo zaino pesante non costituisce un avversario in sé, ma è la distribuzione scorretta del peso e le posture inadeguate a risultare problematiche. Invece di instillare una paura dell’uso della schiena, il focus dovrebbe essere sull’istruire i giovani a preservarla attraverso l’adozione di pratiche posturali adeguate.
Qual è il corretto utilizzo dello Zaino
Per ridurre l’impatto negativo degli zaini pesanti sulla schiena, nel corso degli anni mi è sembrato sempre più importante aiutare le famiglie a con dei semplici consigli pratici e di facile messa in pratica:
- Eliminare il superfluo: lo zaino non deve pesare troppo quindi meglio evitare di riempirlo e quindi appesantirlo con cose inutili, libri per i giorni successivi, quaderni vuoti, astucci in più o giochi
- Equilibrata Distribuzione dei Pesi: Organizzare i materiali nello zaino in modo bilanciato, con i libri più pesanti sempre vicino allo schienale
- Indossare entrambe le Bretelle: Indossare entrambi gli spallacci è di certo fondamentale per distribuire il peso in modo uniforme
- Cintura Addominale Laddove possibile, optare per uno zaino con cintura addominale per mantenerlo più aderente al corpo e scaricare il peso dalla schiena in parte sul bacino.
- Trasportare il proprio zaino: insegnare al ragazzo a trasportare egli stesso lo zaino ed incentivarne tutti i corretti comportamenti per renderlo più leggero
Come si sceglie lo Zaino Giusto
Scegliere la cartella adatta, come abbiamo già visto, è essenziale per garantire una corretta distribuzione del peso e una postura sana. Uno zaino dovrebbe avere spallacci ben imbottiti, uno schienale stabile ma non rigido, e possibilmente una cintura addominale. È importante evitare zaini troppo pesanti o con schienali morbidi che non aderiscono bene alla schiena. In sintesi, il problema degli zaini pesanti non deve essere sottovalutato, ma neanche ingigantito Mentre è inopportuno sottovalutarne l’impatto, altrettanto imprudente sarebbe sovrastimare il problema.
Il Trolley: Analisi Critica
Il crescente peso degli zaini e le preoccupazioni per la salute hanno spinto genitori e rivenditori verso la soluzione dei trolley. Tuttavia, è importante valutare con attenzione se l’uso del trolley sia davvero una soluzione migliore rispetto allo zaino tradizionale.
Da un lato, il trolley consente di scaricare il peso a terra, alleggerendo il carico sulle spalle.
Tuttavia, dall’altro lato, l’uso del trolley può costringere a camminare con le spalle ruotate, creando uno sforzo asimmetrico. Inoltre, se l’altezza del trolley non è ben regolata, la schiena può rimanere inclinata lateralmente
durante il tragitto, generando distribuzione irregolare del carico.
Va inoltre considerato che il trolley risulta svantaggioso ogni volta che si devono affrontare scale.
Sollevare il trolley può richiedere uno sforzo accentuato su una spalla, sbilanciando il peso e potenzialmente compromettendo la postura della schiena.
L’adozione del trolley può e non deve ridurre la consapevolezza del giovane riguardo al peso e all’utilità di ciò che inserisce nello zaino. La comodità offerta dal trolley potrebbe favorire la tendenza a non valutare attentamente la necessità degli oggetti da trasportare. In sintesi, la scelta tra zaino e trolley richiede una valutazione ponderata. Entrambi presentano vantaggi e svantaggi, e la decisione dovrebbe essere presa considerando la salute spinale e le abitudini di utilizzo. Scegliere in base alle esigenze individuali e promuovere le corrette abitudini posturali risulta fondamentale per preservare la salute della schiena dei ragazzi.
POSTURA durante lo studio: un mix tra Ergonomia e Movimento
Sicuramente è il tema più complesso da intavolare e quello su cui voi genitori potete avere meno controllo, ma di sicuro è l’ago su cui pende tutta la nostra bilancia.
COME stare seduti, DOVE e per QUANTO tempo è il tassello che completa la mia argomentazione:
- Ergonomia dell’Arredo: Garantire un adeguato rapporto tra la sedia, la scrivania e il piano d’appoggio è essenziale. Tanto il banco quanto la sedia devono essere all’altezza giusta, evitando sia altezze eccessive che troppo basse per il bambino.
- Movimento Preventivo: Evitare di rimanere statici per lungo tempo. È consigliabile alzarsi, magari fare brevi passeggiate durante i cambi di ora o durante le pause. Questo aiuta a ridurre l’accumulo di tensioni muscolari.
- Variazione delle Posizioni: Cambiare spesso posizione durante lo studio è benefico. Alternare tra sedersi alla scrivania e fare brevi passeggiate mentre si rivede la lezione può contribuire a mantenere una migliore circolazione e prevenire il dolore.
- Postura Corretta: Mantenere una postura adeguata durante le ore di studio è fondamentale. Assicurarsi che entrambe le braccia e i piedi siano ben posizionati, formando angoli di 90 gradi con gomiti e ginocchia. Questo aiuta a evitare tensioni posturali.
In sintesi, per effettuare una scelta consapevole è importante comprendere in modo esaustivo i fattori coinvolti, mettere in atto le corrette pratiche posturali e ad attività fisica regolare. Tutto questo permette ai giovani di gestire il carico senza pregiudicare la salute spinale.
L’obiettivo ultimo è istruire i giovani a prendersi cura della propria postura, renderli responsabili ma liberi di muoversi invece di incutere timore nell’uso della schiena.
SOLUZIONE SCOLIOSI A ROMA SUD
Curare la scoliosi è possibile, se presa in tempo anche con dei piani di cura conservativi e senza ricorrere alla sala operatoria.
Tuo figlio/a ha la scoliosi?
Ti ricordo che presso le nostre strutture è possibile effettuare un CONSULTO GRATUITO con il fisioterapista responsabile di struttura. Lo scopo è proprio quello di capire la causa del tuo problema ed indirizzarti velocemente verso il professionista o il piano di cura più efficace