In un’articolo precedente abbiamo parlato di quelli che vengono definiti “ I Fattori Contribuenti” del dolore nella zona lombare, qui analizzeremo invece le vere CAUSE DEL MAL DI SCHIENA!

Lascia che mi presenti…

Se non mi conosci io sono Massimiliano Magni, sono un fisioterapista e sono il coFondatore del Network Rihabilita una rete di centri nel Lazio specializzati in Fisioterapia e Osteopatia.

Le nostre strutture dal 2021, per l’alta competenza dei professionisti che collaborano con noi, sono state selezionate dall’Università Sapienza di Roma come sede di tirocinio per gli studenti della facoltà di fisioterapia.

(E’ un onore per noi aiutare a crescere i fisioterapisti del futuro!)

Quanto ti suona familiare?

Un giorno ti svegli con una strana sensazione alla parte bassa della schiena: una fitta, un senso di oppressione, un dolore sordo. Cerchi di allungarti delicatamente, ma non serve: alla fine della giornata sei piegato in due dal dolore.

Perché la schiena ti fa male in questo modo da un giorno all’altro?

Sebbene molti episodi di mal di schiena possano essere associati a un evento specifico – una caduta, un movimento improvviso, uno “strafare” in giardino, al lavoro o in palestra – può essere difficile far risalire il dolore che provi ad una specifica causa anatomica.

Ciononostante, medico preparato sulle patologie della colonna vertebrale può diagnosticare accuratamente una particolare condizione di mal di schiena e suggerire il trattamento più efficace in base al tipo di dolore e alla sua localizzazione.

Quando il trattamento è appropriato per il problema, il recupero procedere senza intoppi. Ma se la diagnosi è sbagliata il tuo recupero è a rischio, quindi è importante identificare bene la causa del mal di schiena.

A livello anatomico le cause del mal di schiena possono essere più di 48, ti lascio il link ad un nostro articolo: LE 48 CAUSE DEL MAL DI SCHIENA.

Proprio per la quantità delle cause e per la difficoltà di scegliere il professionista giusto noi del Network Rihabilita abbiamo ideato SOLUZIONE MAL DI SCHIENA, un percorso di cura naturale per i disturbi della colonna vertebrale, che parte da un consulto gratuito di 1 ora che ci permette di classificare il tuo problema e d’indirizzarti il verso il professionista o la cura più efficace.

Di seguito ti lascio alcune informazioni di base sulle principali cause di dolore nella zona lombare e sciatalgia:

Gli stiramenti e i gli strappi sono le lesioni più frequenti che causano il mal di schiena.

Le lesioni avvengono principalmente a carico dei legamenti, parti di tessuto duro e ruvido che servono a stabilizzare le articolazioni tra due ossa.

Spesso anche i muscoli possono subire stiramenti, strappi e contratture.

I sintomi tipici di stiramenti e strappi sono senso di oppressione, rigidità e contratture muscolari dolorose.

Poiché potresti sentire che ti fa male muoverti, è probabile che rimarrai fermo per periodi più lunghi o che sarai più guardingo quando ti muovi.

Il modo di alleviare il disagio o il dolore varia da persona a persona: c’è chi preferisce stare sdraiato, chi trova benefici dallo stare seduto e chi sta meglio facendo lievi passeggiate.

In questo caso una regola non c’è: io dico sempre ai miei pazienti “comanda il tuo dolore”, ossia non esiste una postura magica, ma fai tutto ciò che ti fa stare bene!

Sebbene stiramenti e lesioni siano comuni, non è sempre facile diagnosticarli in modo rapido e accurato.

Il tuo medico cercherà alcuni sintomi rivelatori: una postura “piegata” in avanti o di lato, limitazioni nei movimenti e spasmi nei muscoli del torace e della zona lombare.

Di solito, non vi è alcun segno o sintomo di un nervo irritato o compresso, come debolezza muscolare, diminuzione dei riflessi o intorpidimento e formicolio.

Sfortunatamente, le tecniche diagnostiche, come i raggi X o le Risonanze Magnetiche, in genere non sono utili per diagnosticare stiramenti e lesioni.

La radiografia evidenzia le ossa e non mostra i tessuti come legamenti, tendini e muscoli.

La risonanza magnetica mostra muscoli, ossa, legamenti, tendini e dischi, in genere ma non è chiaro se le anomalie osservate sulla risonanza magnetica siano correlate ai tuoi sintomi.

Successivamente la causa più frequente di mal di schiena è un nervo compresso.

Sono due tipi più comuni di sindromi da compressione nervosa sono:

1. i problemi del disco (come un’ernia del disco)

1. la stenosi spinale, in cui un restringimento della colonna vertebrale esercita una pressione sui nervi della colonna vertebrale.

Chiunque, a qualsiasi età, può danneggiare uno dei dischi intervertebrali sia attraverso un incidente o spingendo i dischi oltre i propri limiti durante il lavoro, praticando un hobby o uno sport.

La maggior parte delle persone che sviluppano problemi alla schiena legati al disco hanno tra i 30 e i 50 anni e gli uomini sono più numerosi delle donne.

Man mano che un disco degenera, il centro gelatinoso tende a perdere acqua e ad irrigidirsi. Inoltre, il guscio esterno di un disco (l’anulus fibroso), che si lega alla vertebra adiacente può indebolirsi, assottigliarsi e iniziare a lacerarsi.

Un disco con questo tipo di modifiche tende a rigonfiarsi verso l’esterno come uno pneumatico sgonfio.

Alla fine, una parte del materiale del disco interno può sporgere attraverso uno strappo nell’anulus fibroso, formando un’ernia del disco che può premere su una radice nervosa vicina, causando infiammazione e mal di schiena.

I due dischi che hanno maggiori probabilità di erniare sono quelli compresi tra la quarta e la quinta vertebra lombare (L4-L5) e quelli tra la quinta lombare e la prima vertebra sacrale (L5-S1).

Una forma caratteristica di dolore da ernia del disco è chiamata SCIATICA. Questo termine si riferisce al dolore lungo il nervo sciatico, che passa attraverso il gluteo, lungo la gamba e nel piede.

La sciatica può anche includere una sensazione di formicolio nella gamba lesa, specialmente nel piede e nelle dita dei piedi.

Per evitare il dolore, una persona con sciatica assumerà in genere una postura più rigida quando è seduto o stando in piedi.

I sintomi di un’ernia del disco variano. Potresti sentire un dolore acuto quando tossisci o starnutisci, o fai qualsiasi cosa che mette in tensione il nervo sciatico, come piegarti in avanti.

Se il dolore è costante, sarà difficile trovare una posizione comoda. Se il dolore è occasionale, acuto e lancinante, potrebbe assomigliare ad una fitta o ad una scossa elettrica.

Per confermare la diagnosi di ernia del disco e individuare il disco in questione, il medico valuterà attentamente i tuoi sintomi.

Inoltre, viene spesso utilizzata la diagnostica per immagini, di solito la risonanza magnetica.

Il problema è che molte persone hanno dischi che sembrano anormali nelle risonanze e tuttavia non hanno nessun dolore o altri sintomi.

In effetti, se facessero una risonanza alla schiena di tutti gli adulti, uno su quattro mostrerebbe un certo grado di ernia del disco.

Tutto ciò significa che i dischi stanno invecchiando…

Un principio di ernia del disco a 40 anni e dintorni è come dire che hai qualche capello bianco! E’ normale!

E il disco che sembra più anomalo su una scansione di immagini potrebbe non essere quello che causa il dolore.

La stenosi spinale è un restringimento del canale spinale, il canale nelle vertebre attraverso il quale passa il midollo spinale.

Il restringimento può verificarsi nella parte centrale del canale o in un forame, dove una radice esce dalla colonna vertebrale.

Il restringimento di questi spazi comprime il nervo o la radice nervosa in uscita. Quando ciò si verifica nella colonna lombare, provoca mal di schiena e spesso dolore che si irradia alle cosce o ai glutei quando ci si alza in piedi, ci si piega all’indietro o si cammina anche per brevi distanze, da 50 a 100 metri.

È normale che le persone con stenosi si sentano più a proprio agio quando si piegano in avanti (se vedi un uomo che, dopo aver fatto la spesa al supermercato, in fila alla cassa è piegato in avanti sul carrello al 99% la diagnosi è fatta!)

Vari fattori possono contribuire al restringimento del canale spinale. Con l’età, i dischi perdono parte del loro contenuto d’acqua, portando a una riduzione dello spazio verticale tra le vertebre;

la pressione risultante sulle faccette articolari porta nel tempo a una varietà di alterazioni artritiche, incluso l’ispessimento dei legamenti che collegano le vertebre e la sporgenza di piccole escrescenze ossee chiamate osteofiti (comunemente noti come speroni ossei) nel canale spinale.

Altre possibili cause di stenosi spinale comprendono la lipomatosi epidurale (accumulo eccessivo di cellule adipose nello spazio epidurale del canale spinale), la stenosi congenita (stenosi già presente alla nascita), l’ispessimento della placca ossea di una vertebra (es: la lamina) e il Morbo di Paget (in cui è presente metabolismo osseo anormale).

La stenosi spinale è più comune nelle persone sopra i 50 anni, poiché i cambiamenti degenerativi legati all’età sono spesso la fonte del problema.

Il medico di solito è in grado di diagnosticare la stenosi spinale in base ai sintomi, all’anamnesi e all’esame obiettivo. Tuttavia, i raggi X, una risonanza magnetica o una TAC possono aiutare a valutare questa condizione.

L’artrite degenerativa delle faccette articolari si verifica più frequentemente nelle persone anziane. Spesso provoca mal di schiena di vario grado, di solito intermittente.

Una forma di artrite che provoca problemi alla schiena è la spondilite anchilosante:

È caratterizzato da cambiamenti infiammatori nei tessuti del colonna vertebrale, compresi i legamenti spinali e le vertebre. E’ una condizione dolorosa e alquanto invalidante.

Il disagio può essere su entrambi i lati della parte bassa della schiena o del bacino. È particolarmente fastidioso al mattino e dopo l’inattività, ma si scioglie con il movimento.

La spondilite anchilosante di solito si sviluppa prima dei 40 anni e i casi lievi possono essere scambiati per una contrattura alla schiena o un problema ad disco.

Quando è grave, può portare ad un aumento del dolore nel tempo e alla fine causare la fusione delle ossa della colonna vertebrale, rendendo la schiena rigida e bloccata.

E’ un difetto anatomico caratterizzato da un lento e progressivo spostamento in avanti di una vertebra rispetto a quella sottostante.

Il difetto può essere qualcosa con cui sei nato (congenito) o potrebbe derivare da una lesione o da cambiamenti degenerativi nel tempo, come la stenosi spinale.

Il disallineamento, noto come spondilolistesi, può causare forti lombalgie, nonché fastidi alle cosce e ai fianchi. Potresti anche soffrire di sciatica, di solito in entrambe le gambe.

Alcuni atleti sono particolarmente inclini a questo disturbo a causa di infortuni; prevalentemente pesisti, giocatori di rugby, ginnasti e lottatori.

Al contrario, chiunque può sviluppare la forma degenerativa della spondilolistesi, che è causata dalla rottura del disco accompagnata da un sottile slittamento in avanti di una vertebra.

Questa condizione si verifica a causa dell’usura graduale dei dischi, delle faccette articolari e di altre strutture, piuttosto che a causa del peso.

ATTENZIONE PERICOLO! – Sintomi e condizioni “Bandiera Rossa”.

Sebbene un mal di schiena possa manifestarsi improvvisamente con dolore intenso, di solito non richiede una visita al pronto soccorso dell’ospedale.

Tuttavia, il mal di schiena richiede cure mediche immediate quando la causa è un’infezione, un cancro o un altro problema serio.

Le seguenti situazioni sono definite “Red Flags” (bandiere rosse) che indicano che dovresti consultare un medico il prima possibile:

• debolezza alle gambe che si manifesta bruscamente o peggiora progressivamente

• mal di schiena che si manifesta contemporaneamente alla febbre

• perdita del controllo dell’intestino o della vescica

• intorpidimento all’inguine o alla zona anale

• incapacità di trovare una posizione comoda per sedersi o dormire nei momenti in cui senti dolore alla schiena

• dolore che peggiora nel tempo invece di migliorare

È particolarmente importante consultare immediatamente un medico se si ha un peggioramento della debolezza alle gambe, un problema con il controllo della vescica o dell’intestino o intorpidimento nell’area inguinale o anale.

Questi sintomi sono tipici dell’irritazione dei nervi che potrebbero causare danni irreversibili se non trattati.

Le condizioni elencate di seguito sono cause di mal di schiena “red flag.

Sono molto meno comuni dei semplici mal di schiena da distorsione e stiramento o delle condizioni legate al disco, ma hanno conseguenze più gravi per la salute.

La sindrome della cauda equina si verifica quando le radici nervose all’estremità caudale del midollo sono compresse o danneggiate interrompendo le vie motorie e sensoriali degli arti inferiori e della vescica.

In rare occasioni, quando l’ernia del disco è grave e comprime più nervi contemporaneamente, può influire sulla funzione della vescica e dell’intestino, causando sintomi come incontinenza intestinale e difficoltà nell’iniziare un flusso di urina.

La compressione del nervo può anche causare grave debolezza in una o entrambe le gambe.

Se hai questi sintomi, consulta immediatamente un medico per evitare possibili gravi danni ai nervi.

Potrebbe essere necessario un intervento chirurgico d’urgenza.

Una caduta o un impatto improvviso possono rompere una o più vertebre. La frattura vertebrale non è semplice da diagnosticare, ma è spesso associata a determinati sintomi.

Il dolore tende ad essere piuttosto grave e invalidante, e di solito è concentrato nell’area della vertebra lesa.

Chiedi aiuto rapidamente se si sospetti di aver subito una frattura vertebrale, soprattutto se soffri di intorpidimento, incontinenza urinaria o intestinale o debolezza, poiché questi problemi suggeriscono che un frammento osseo sta danneggiando il midollo spinale o una radice nervosa.

Il trattamento dipende dalla posizione e dalla natura della frattura. Se un medico determina che la frattura non colpisce il midollo spinale, nella maggior parte dei casi è preferibile un approccio conservativo.

Al contrario, se la frattura provoca pressione sul midollo spinale, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico.

Fratture osteoporotiche.

Nelle persone anziane, specialmente nelle donne dopo la menopausa, le ossa possono diventare più deboli, più porose e sono soggette a rotture.

Se hai l’osteoporosi, una o più vertebre possono fratturarsi anche se non si è verificata alcuna lesione reale.

Quando l’osso è molto fragile, anche qualcosa di apparentemente innocuo come versare un litro di acqua o starnutire può innescare una frattura.

Questo tipo di lesione viene anche definita frattura da compressione perché la vertebra rotta può collassare sotto pressione, causando l’accorciamento della colonna vertebrale.

Quando si verifica una frattura da compressione, il mal di schiena si manifesta improvvisamente e talvolta è grave e invalidante.

Il disagio tende a centrarsi sulla vertebra fratturata, ma può irradiarsi attorno a uno o entrambi i lati del busto. Mentre il movimento aumenta il dolore, sdraiarsi in genere lo calma.

Le fratture della colonna vertebrale possono causare una perdita di altezza, un arrotondamento della schiena e persino una respirazione affannosa.

A volte indossare un tutore per la schiena può aiutare ad alleviare il dolore.

Una rara causa di mal di schiena è un’infezione batterica in un disco (discite), nell’osso di una o più vertebre (osteomielite) o nelle faccette articolari (artrite infettiva).

I batteri possono invadere la colonna vertebrale da vari siti attraverso il flusso sanguigno.

La fonte potrebbe essere un foruncolo o un’altra infezione della pelle, un’infezione del tratto urinario, un ascesso dentale o un ago non sterilizzato.

È più probabile che sviluppi un’infezione spinale se il tuo sistema immunitario è compromesso da una condizione come insufficienza epatica, diabete o AIDS, o da farmaci come steroidi o farmaci antitumorali.

Il mal di schiena causato da un’infezione spinale è spesso grave e i suoi sintomi possono includere spasmi muscolari della schiena, febbre e dolorabilità intorno alle vertebre infette.

Se non diagnosticata e trattata rapidamente, l’infezione può causare danni permanenti alle radici nervose.

Il cancro della colonna vertebrale è raro, colpisce meno di una persona su 1.000 con mal di schiena.

Ma quando i tumori crescono nella schiena, siano essi cancerosi (maligni) o meno (benigni), possono essere estremamente dolorosi.

La maggior parte dei tumori spinali si sviluppa dopo la diffusione (metastasi) del cancro che ha avuto origine altrove, specialmente nella mammella, nel polmone o nella prostata.

Meno spesso, i tumori hanno origine nella colonna vertebrale (compresi ossa e legamenti) o nel midollo spinale o nelle radici nervose.

A seconda della sua posizione, un tumore spinale può assomigliare, almeno per un certo periodo, a quasi tutte le altre cause di mal di schiena, inclusi uno stiramento o contrattura muscolare, un problema al disco o una frattura.

Tuttavia, il disagio causato da un tumore è spesso inesorabile e in genere aumenta di intensità nel tempo.

Il riposo a letto e le altre misure che danno almeno un sollievo temporaneo o parziale alle persone con le forme comuni di mal di schiena tendono a non essere utili per il dolore del tumore.

Poiché tali tumori sono relativamente rari e i loro sintomi possono essere così simili a quelli di altri disturbi alla schiena, la diagnosi corretta a volte viene ritardata.

Alcuni dolori alla schiena non provengono dalla schiena stessa, ma hanno origine al di fuori della colonna vertebrale o di strutture correlate, proprio come un infarto può causare dolore al braccio sinistro.

E’ chiamato dolore riferito.

Di solito, questo tipo di dolore va e viene indipendentemente da movimenti o attività che mettono sotto stress la colonna vertebrale.

Un esempio particolarmente pericoloso di mal di schiena riferito è l’aneurisma dell’aorta addominale.

Questa condizione si sviluppa nella porzione addominale dell’aorta, il grande vaso sanguigno che trasporta il sangue dal cuore alla parte inferiore del tronco e alle gambe.

Un rigonfiamento (aneurisma) si forma gradualmente nella parete indebolita dell’aorta. Quando l’aneurisma diventa abbastanza grande, può causare dolore alla schiena, alla pancia o al fianco.

Senza cure mediche immediate, l’aneurisma può scoppiare e portare alla morte.

I fattori di rischio per questa condizione includono fumo, ipertensione (ipertensione), aterosclerosi e una storia familiare del problema.

L’Aneurisma dell’aorta addominale è cinque volte più comune negli uomini rispetto alle donne e si verifica più spesso nelle persone di età superiore ai 60 anni.

Se sei un uomo sui 60 anni chiedi al tuo medico di effettuare uno screening ecografico per scongiurare questa patologia.

Anche i disturbi di vari organi addominali o pelvici, inclusi pancreas, reni, fegato o utero, possono causare mal di schiena.

Come abbiamo ribadito più volte, a parte i rari casi in cui è necessaria la chirurgia e quelli collegati a patologie più gravi e rare come i tumori, in oltre il 95% dei casi la condizione di lombalgia o lombosciatalgia si risolve con successo attraverso un percorso riabilitativo mirato.

Se sei vicino ad uno dei centri del Network Rihabilita studia attentamente il nostro percorso di cura SOLUZIONE MAL DI SCHIENA e se hai il desiderio di recuperare salute e benessere in modo naturale senza abusare di farmaci e senza ricorrere alla chirurgia segui le istruzioni per prenotare il primo consulto gratuito.

www.soluzionemaldischiena.it

1. STENOSI SPINALE: FISOTERAPIA O CHIRURGIA?
2. MAL DI SCHIENA LE CAUSE
3. INTERVENTO ALLA COLONNA
4. LE VERITA’ NASCOSTE DIETRO IL MAL DI SCHIENA
5. RIMEDI NATURALI PER MAL DI SCHIENA IN GRAVIDANZA