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Cervicale Come Dormire per Riposare Bene?

Dolore cervicale come dormire

Non ho fatto in tempo a scrivere un articolo su come dormire con il mal di schiena che immediatamente un paziente che ci segue ha chiesto… “E chi soffre con la cervicale come deve dormire?”

E allora eccoci qui a dare risposte chiare ed esaustive anche rispetto a quest’argomento.

Anche perché il dolore al collo è uno di quei disturbi che può essere veramente invalidante. Può rendere le tue giornate un inferno:

i sintomi vanno dal mal di testa, alle vertigini, dal dolore al collo al formicolio e bruciore nelle braccia fino alle mani.

E allora cerchiamo di prendere qualche spunto interessante sul come dormire per trovare il giusto sollievo almeno quando si cerca di riposare.

Intanto se non mi conosci…..

io sono Massimiliano Magni, sono un fisioterapista e sono il coFondatore del Network Rihabilita una rete di centri nel Lazio specializzati in Fisioterapia e Osteopatia.

Le nostre strutture dal 2021, per l’alta competenza dei professionisti che collaborano con noi, sono state selezionate dall’Università Sapienza di Roma come sede di tirocinio per gli studenti della facoltà di fisioterapia.

(E’ un onore per noi aiutare a crescere i fisioterapisti del futuro!)

Ma entriamo nel vivo del tema di oggi…

Qual è la posizione migliore per dormire con il dolore al collo?

Solitamente sono due le posizioni migliori per dormire quando si soffre di cervicalgia: su un fianco o pancia in su (supino).

Se dormi supino, scegli un cuscino arrotondato per sostenere la curva fisiologica del collo e un supporto più piatto che accolga la tua testa.

Attualmente in commercio esistono tanti prodotti che sono specifici per chi ha problemi di cervicale e dorme prevalentemente pancia in su.

Sicuramente tra quelli che adesso vengono sponsorizzati di più esistono quelli realizzati con memory foam.

I produttori di cuscini in memory foam affermano che aiutano a promuovere il corretto allineamento della colonna vertebrale.

Controlla che il cuscino non sia troppo alto o troppo rigido, evitalo perché mantiene il collo flesso per tutta la notte e può provocare dolore e rigidità mattutina.

Se dormi su un fianco, mantieni la colonna vertebrale dritta usando un cuscino più alto sotto il collo rispetto alla testa.

Sul fianco più la tua colonna vertebrale mantiene un allineamento fisiologico e più le articolazioni, i muscoli e i nervi saranno rilassati e produrranno meno tensioni.

Dormire pancia in giù…

Te lo confesso è la mia posizione preferita, o almeno non mi addormento fino a quando non mi metto prono, ma in ogni caso è la posizione peggiore per chi soffre con la cervicale.

Se anche tu dormi in questa posizione e non riesci a cambiare la tua abitudine l’unico consiglio che mi sento di darti è di provare a dormire senza cuscino.

Infatti da prono già si stressa la cervicale perché è ruotata totalmente da una parte, se ci aggiungi il cuscino provochi anche un’estensione che sommata alla rotazione crea veramente una tensione estrema.

In ogni caso prova ad iniziare il tuo riposo mettendoti supino o su un fianco in una posizione sana e ben supportata.

E quando non dormi nel letto?

Quando sei in aereo, in treno o in macchina, o anche solo sdraiato a guardare la TV, un cuscino a forma di ferro di cavallo può sostenere il tuo collo ed evitare che la testa cada di lato se ti addormenti.

Fai solo attenzione alle dimensioni, infatti qualora fosse troppo grande spingerebbe la tua testa in avanti provocando delle tensioni molto pericolose per la tua cervicale.

ATTENZIONE!!! Oltre alla posizione per dormire… c’è di più!

La ricerca suggerisce che non solo la posizione del sonno, ma il sonno stesso, può svolgere un ruolo nel dolore muscoloscheletrico, compreso il dolore al collo e alle spalle.

Insomma potresti non dormire bene perché hai dolore al collo, ma potresti anche avere i sintomi della cervicale perché non riposi bene.

In uno studio, i ricercatori hanno confrontato il dolore muscoloscheletrico in 4.140 uomini e donne sani con e senza problemi di sonno.

I problemi del sonno includevano difficoltà ad addormentarsi, difficoltà a rimanere addormentati, svegliarsi presto la mattina e fare un sonno ristoratore.

I risultati sono stati che le persone che hanno evidenziato problemi da moderati a gravi in ​​almeno tre di queste quattro categorie avevano una probabilità significativamente maggiore di sviluppare dolore muscoloscheletrico cronico dopo un anno rispetto a coloro che hanno segnalato pochi o nessun problema con il sonno.

La spiegazione più plausibile è che i disturbi del sonno interrompono il rilassamento muscolare che normalmente si verifica durante la notte quando dormiamo bene.

MA PERMETTIMI DI DIRTI DI PIU’

Se soffri con la cervicale, soprattutto se il tuo dolore è presente da più di 3 mesi e quindi si sta cronicizzando non è un cuscino che ti cambierà la vita.

Devi assolutamente consultare uno specialista della colonna vertebrale e farti seguire in un percorso di riabilitazione per recuperare la salute e il benessere che desideri.

Ti assicuro che se migliori la mobilità delle tue articolazioni cervicali, se rendi i muscoli più forti e più elastici, e migliori la tua postura potrai dormire anche sulle pietre e non accuserai nessun dolore.

Se non sai da dove partire puoi fare un CONSULTO GRATUITO con uno dei nostri fisioterapisti e valutare insieme a lui da dove partire per dare una svolta positiva alla tua salute.

Ti ricordo che attualmente siamo a Roma, a Frattocchie di Marino, ad Albano Laziale (presso centro Albamedica) e ad Aprilia.

P.S: se il problema principale è il mal di testa da cervicale ti consiglio di approfondire il nostro nuovo protocollo di cura BASTA MAL DI TESTA:

www.bastamalditesta.it

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