La cervicobrachialgia e’ una affezione dolorosa neuro-muscolo-scheletrica che colpisce la base del collo e si irradia nelle braccia fino alle dita della mano seguendo il percorso della radice nervosa coinvolta. Il più delle volte è una condizione monolaterale, anche se non escludiamo il fatto che possa interessare entrambi le braccia
Le CAUSE di questa patologia possono essere molteplici:
- ERNIA DEL DISCO: una compressione delle radici nervose di C4-C5, C5-C6 o C6-C7 e’ sicuramente una delle cause più frequenti.
- TRAUMI: colpi di frusta, fratture dell’omero o della clavicola nel tempo possono instaurare sofferenza delle radici nervose del plesso brachiale.
- RETRAZIONI MUSCOLARI: forti accorciamenti di muscoli come gli scaleni o il piccolo pettorale possono intralciare il decorso delle radici nervose del nervo mediano, del radiale o dell’ulnare.
- CICATRICI: se nella zona del collo o delle braccia ci sono cicatrici o aderenze possono impedire lo scivolamento delle suddette radici nervose.
I FATTORI CONTRIBUENTI possono essere: lavori sedentari o manuali prolungati, cattive abitudini come stare molte ore al telefono (sarebbe meglio usare auricolare), sforzi ripetuti con le braccia sopra la testa (sollevare oggetti pesanti in alto).
I SINTOMI più ricorrenti sono:
- DOLORI al collo e lungo il braccio fino alla mano.
- sensazione di qualcosa che tira nel braccio quando lo si muove.
- Bruciori e sensazione di “morsa” nel braccio.
- Formicolio e riduzione della sensibilità.
- Perdita di forza e nel tempo del tono della muscolatura.
- Difficoltà a muovere il collo.
Ovviamente i sintomi sono in base alla radice nervosa coinvolta: nel caso di sofferenza del nervo mediano i sintomi sono presenti sulle prime tre dita, nel caso di sofferenza del nervo ulnare la sofferenza e’ nella zona dell’anulare e del mignolo.
LA DIAGNOSI DI CERCICOBRACHIALGIA e’ sempre clinica e confermata con la diagnostica:
Con la visita si evidenziano l’escursione articolare della cervicale alterata, perdita di forza, alterazione della sensibilità e dei riflessi.
Successivamente a conferma della diagnosi potrebbero essere necessarie la risonanza magnetica e l’eletrromiografia.
La FISIOTERAPIA può essere un arma molto valida ed il più delle volte risolutiva in presenza di questa patologia e a tal proposito vi racconto la storia di Eleonora, segretaria di 45 anni alla quale era stata diagnosticata una cervicobrachialgia destra.
Come al solito prima di qualsiasi trattamento abbiamo sottoposto Eleonora alla nostra VALUTAZIONE GRATUITA nella quale la paziente ci ha raccontato un dolore alla base del collo sulla destra, formicolii e bruciore che si estendevano dal braccio fino alle ultime due dita della mano. Il formicolio aumentava in maniera consistente quando stava più di 5 minuti al telefono o dopo 10 minuti che scriveva al computer o se passava del tempo con lo smartphone in mano sdraiata sul divano.
Con l’esame fisico abbiamo riscontrato una rigidità delle articolazioni della cervicale, i muscoli scaleni e il trapezio superiore molto contratti e ruotando e flettendo la testa a destra comparivano i sintomi sul collo e lungo il braccio.
La RISONANZA MAGNETICA ha confermato la diagnosi evidenziando un ernia destra tra la 7ma vertebra cervicale e la 1ma toracica (C7-T1), spazio da dove emergono i rami del nervo ulnare.
Siamo riusciti a risolvere il problema di Eleonora con 5 sedute nell’arco di un mese (2 sedute la prima settimana, successivamente altre 3 sedute a cadenza settimanale).
Ad ogni appuntamento Eleonora era sottoposta ad applicazioni di TECAR TERAPIA e MASSAGGIO per ridurre lo stato infiammatorio e allentare la tensione della muscolatura contratta; contemporaneamente con tecniche di TERAPIA MANUALE ORTOPEDICA abbiamo recuperato la mobilità delle vertebre cervicali coinvolte.
I risultati di Eleonora sono stati straordinari anche perché lei stessa ha contribuito eseguendo gli esercizi che le avevamo dato da svolgere a casa, evitando le posture che le avevamo sconsigliato, comprando un auricolare per rispondere alle telefonate più lunghe e un CUSCINO più adatto alla sua cervicale.
Al termine delle 5 sedute, azzerati i sintomi, abbiamo deciso con Eleonora di intraprendere un percorso di mantenimento del suo stato di benessere una seduta di TERAPIA MANUALE al mese presso il nostro centro ad Aprilia, con le quali conserviamo la buona mobilità della colonna vertebrale e con esercizi attivi per con i quali miglioriamo il tono e l’elasticità della muscolatura del collo e delle spalle.
Anche Eleonora ha capito che “PREVENIRE E’ MEGLIO CHE CURARE” non è solo la frase di una vecchia pubblicità ma il modo migliore per mantenere in salute il suo corpo.
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