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SOFFRI DI UN DOLORE ARTICOLARE O ALLA COLONNA VERTEBRALE?

Quali sono le principali malattie che colpiscono le articolazioni, e come riconoscerle dai sintomi?

malattie articolari sono forse tra le patologie dolorose e invalidanti più comuni e diffuse tra la popolazione mondiale, ma sono soprattutto in aumento nei Paesi industrializzati per diverse ragioni. Da un lato l’aumento delle aspettative di vita naturalmente incide sulla diffusione delle cosiddette malattie dell’invecchiamento(tra cui appunto i reumatismi e le malattie osteo-articolari).

Dall’altro fattori legati allo stile di vita come obesità e diabete diffusi, e sedentarietà, favoriscono l’insorgenza di infiammazioni e danni articolari anche in giovane età.

Ma quali sono le malattie delle articolazioni più comuni?

La prima che dobbiamo necessariamante citare è l’artrosi, che colpisce prevalentemente le piccole articolazioni delle mani, la cervicale (ovvero le vertebre di collo e nuca) e il ginocchio. Tuttavia, ache spalle e schiena possono essere colpite facilmente da artrosi, la quale altro non è che un progressivo, cronico e irreversibile “consumo” da usura delle cartilagini che rivestono le ossa e che ne impediscono il contatto diretto.

Quando il tessuto cartilegineo si assottiglia e le ossa finiscono per “sfregare” le une contro le altre, i nervi si infiammano e insorge il dolore, oltre ad una notevole rigidità.
Alla lunga, l’artrosi può provocare deformazioni ossee e impedire, o rendere difficoltosi, i movimenti più semplici. I sintomi per riconoscere questa comune malattia articolare dell’età sono il dolore alle articolazioni colpite che aumenta con il movimento fino a quando la parte non si “riscaldi”, e rigidità.

Talvolta si percepisce una sorta di curioso “schiocco” quando si effettuano determinati movimenti, segnale che le ossa sono a contatto diretto e che le artciolazioni non scorrono il modo fluido. Le cure per l’artrosi sono innanzi tutto preventive o volte arallentare il processo degenerativo, quindi si parla di ginnastica posturale, difisioterapia, di trattamenti dall’osteopata.

Anche le cure termali possono dare sollievo a questo disturbo articolare. Quando le cartilagini siano del tutto consumate, si può procedere ad infiltrazioni di acido ialuronico o autotrapianto di tessuto cartilagineo. Altra malattia articolare purtroppo abbastanza diffusa e cronica è l’artrite, che provoca infiammazionedelle articolazioni a partire da quelle di mani e piedi, con gonfiore e tumefazione delle aree colpite, e che se non trattata in tempo con le terapie farmacologicheadeguate può creare serie deformità ossee e soprattutto migrare fino agli organi interni diventando sistemica.

L’artrite – sia reumatoide che psoriasica, che sono le due forme più comuni – sono di origine autoimmune, e colpiscono prevalentemente persone (di cui i 2/3 donne) adulte ma giovani, in età comprese tra i 40 e i 60 anni. I sintomi sono dolori forti alle articolazioni, infiammazione “migrante” (che si sposta da un’articolazione e l’altra) con edema evidente e arrossamento, difficoltà a compiere semplici movimenti e a camminare, rigidità mattutina accentuata che si attenua con il passare delle ore.

L’artrite non guarisce, ma si può tenere sotto controllo con la somministrazione difarmaci di Fondo (DMARDs) immunobloccanti (che quindi agiscono sul sistema immunitario impedendo che attacchi in modo anomalo le articolazioni), o difarmaci biologici di ultima generazione, e di cortisonici e antinfiammatori FANS per alleviare il dolore e la flogosi.

Tra le malattie articolari non legate all’età ci sono le infiammazioni delle singole parti di cui le articolazioni sono fatte. Tra queste:

Borsiti: infiammazioni delle piccole sacche che contengono il liquido sinoviale e che fungono da “ammortizzatori”. In genere una borsite è provocata dainfezione batterica, e il sintomo è un arrossamento, con gonfiore, della parte colpita. Si cura con riposo, impacchi freddi, antibiotici
Tendiniti: come dice la parola, si tratta di una infiammazione dei tendini, in genere dovuta a traumi. A seconda della gravità della lesione, il cui sintomo principale è il dolore, si procederà con somminstrazione di antinfiammatori, ovviamente riposo, impacchi freddi e successivamante cure fisioterapiche
Sinoviti: è l’infiammazione della membrana sinoviale che produce più liquido, si spessisce e si gonfia, provocando dolore e versamento. Si cura con riposo, uso di fasce elastiche, assunzione di antinfiammatori e aspirazione del liquido sinoviale in eccesso

 

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