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ERNIA CERVICALE

Ernia Cervicale: come venirne fuori?

Ti hanno diagnosticato o hai il dubbio di avere un Ernia Cervicale?

Non sai da dove partire, da chi andare e se è necessario l’intervento chirurgico?

Se hai questo o altri dubbi leggi subito il nostro articolo: come al solito senza “Medichese” abbiamo cercato di spiegare con parole chiare questa problematica.

ERNIA CERVICALE – LA DEFINIZIONE

L’Ernia Cervicale è caratterizzata dall’uscita di materiale gelatinoso dal nucleo polposo di un disco intervertebrale nel tratto cervicale. Successivamente a questa fuoriuscita che possiamo definire erniazione, si forma una sorta di escrescenza del disco che può comprimere ed infiammare le radici nervose dirette alle varie parti del corpo.

ANATOMIA VERTEBRE CERVICALI

La Cervicale è il tratto della colonna vertebrale che va dalla prima vertebra, chiamata anche “Atlante”, fino alla settima vertebra, nota anche come “Prominente”.

Il corretto funzionamento e l’integrità della Cervicale sono fondamentali per ogni essere umano, infatti il collo, oltre a sostenere la testa, ci permette di guardare in tutte le direzioni, e al suo interno favorisce il passaggio e protegge tutte le strutture anatomiche fondamentali per la nostra vita: Arterie, Vene e Nervi.

Proprio come puoi vedere dalla foto tra un corpo vertebrale e l’altro ci sono i Dischi Intervertebrali. La loro funzione principale è quella di ammortizzare i carichi che arrivano sulla nostra colonna.

La lesione di questi dischi, come dicevamo prima, produce le temute ernie cervicali.

Nel collo le ernie più frequenti sono nella parte più bassa della cervicale: c5, c6 / c6, c7

Ernia Cervicale: le cause più frequenti

Tra le cause principali della formazione di un ernia del disco ci sono sicuramente i traumi. Possiamo distinguerne di 2 tipi:

  1. I MACROTRAUMI: un incidente stradale, piuttosto che un sollevamento di un peso in modo inadeguato possono portare alla formazione di ernie cervicali.
  2. I MICROTRAUMI: posture mantenute e movimenti ripetuti anche se con carichi molto piccoli nel tempo possono lesionare i dischi fino alla formazione di ernie

Ernia Cervicale: i sintomi

Il sintomi dell’ernia cervicale possono essere molteplici: in primis sicuramente è presente un forte dolore al collo (cervicalgia), quando l’ernia va a comprimere una radice nervosa del plesso brachiale il dolore può scendere lungo il braccio (brachialgia).

Altri sintomi più o meno gravi possono essere debolezza degli arti superiori, formicolii alle braccia e mal di testa.

Ernia Cervicale: la diagnosi

Se leggendo quest’articolo e hai il sospetto di avere un ernia cervicale la prima cosa da fare è parlarne con il Medico di Famiglia, il quale molto probabilmente ti consiglierà uno specialista. In prima battuta lo specialista più idoneo a valutarti per è il Fisiatra, ossia il medico specializzato in medicina riabilitativa e, siccome il 90% delle Cervicalgie rispondono con successo alla Fisioterapia e all’Osteopatia, è bene per te parlare prima con un Fisiatra.

Infatti la chirurgia è una soluzione assai estrema. Sarà poi il Medico a chiederti degli esami strumentali per avere le conferme alla sua visita:

La TC o laRMN sono sufficienti per diagnosticare l’Ernia del Disco.

Quando sono presenti segni neurologici, come la perdita di forza, un alterazione dei riflessi o un alterazione della sensibilità lo stesso medico potrebbe prescriverti un elettromiografia esame che permette di capire lo stato di sofferenza del nervo compresso dall’ernia.

Ernia Cervicale: cure efficaci

IL METODO RIHABILITA

Cosa succede quando un paziente si rivolge ad un centro RIHABILITA per un dolore alla cervicale? La prima cosa che proponiamo è una VALUTAZIONE INTRODUTTIVA gratuita con il Fisioterapista responsabile del centro. Il paziente ha il modo di raccontare le sue sensazioni e i suoi sintomi e il fisioterapista annoterà tutto nella sua scheda di valutazione. Successivamente il nostro professionista sottopone il paziente ad alcuni test di competenza fisioterapica per valutare la mobilità delle articolazioni, dei muscoli e dei nervi.

Se al termine della Valutazione abbiamo il forte sospetto di un Ernia Cervicale consigliamo un consulto con un medico Fisiatra, il quale provvederà agli approfondimenti diagnostici e a redigere un programma riabilitativo adeguato.

Nella maggior parte dei casi il nostro percorso riabilitativo prevede 3 fasi:

Fase 1: GESTIONE DEL DOLORE E DELL’INFIAMMAZIONE: ovviamente la prima cosa che cerchiamo di fare è dare sollievo al povero paziente quindi metteremo in atto tutte le strategie possibili per allentare la morsa dolorosa. Il medico prescriverà dei farmaci adeguati alla situazione e noi attraverso tecniche manuali molto delicate e strumenti elettromedicali di ultima generazione andiamo ad allentare la tensione, a diminuire lo stato infiammatorio e di conseguenza il dolore.

Fase 2: RECUPERO DELLA MOBILITA’, diminuito il dolore bisogna andare a recuperare il movimento del collo. Come si ottiene tutto questo? Attraverso una serie di tecniche di terapia manuale con le quali andiamo a rendere più fluido il movimento delle vertebre e ad allentare le tensioni che si trovano nei muscoli (le famose contratture).

Fase 3: DARE STABILITA’, questa fase spesso da molti colleghi e dai pazienti viene trascurata ed invece per noi è fondamentale. Non bisogna pensare che quando i sintomi sono diminuiti molto o cessati del tutto si è fuori pericolo.

Per essere fuori pericolo bisogna agire sulla causa che ha generato il problema e sulla stabilita delle strutture coinvolte.

Per questo per noi è fondamentale una terza fase di rieducazione posturale e di esercizi terapeutici con i quali andare a migliorare la stabilità di tutto il corpo e a rinforzare i muscoli che ci sostengono tutto il giorno.

ERNIA CERVICALE – DI CHI DIFFIDARE

Stai lontano da chi ti propone con superficialità soluzioni chirurgiche, la sala operatoria è l’ultima scelta, non la prima.

Fuggi da chi ti dice che ti fa “Rientrare le ernie”. Le ernie non rientrano! Con il tempo si disidratano e quindi occupano meno spazio, ma non rientrano. E’ come se volessimo rimettere dentro ad una gomma bucata l’aria che è uscita nel momento che si è forata! Difficile no?!

Non perdere tempo e soldi in cure miracolose, molto spesso l’ernia cervicale ha bisogno di un percorso riabilitativo, di professionisti specializzati e di un po’ di pazienza, le magie cercale altrove non quando si tratta della tua salute.

Non sperare solo in un cuscino cervicale: un buon cuscino può essere sicuramente utile, ma da solo non risolve i tuoi problemi al collo, se vuoi approfondire l’argomento leggi il nostro articolo.

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