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Vulvodinia

VULVODINIA: COME RICONOSCERLA E COME TRATTARLA

Sempre più spesso si sente parlare di vulvodinia, ma fondamentalmente cos’è? Quali sono i sintomi per riconoscerla? Ma soprattutto si può curare?

‘E importante sapere che la vulvodinia è una condizione dolorosa persistente o cronica che interessa i genitali esterni femminili(zona vulvare) e che colpisce il12-15% delle donne.

Intanto se non mi conosci lascia che mi presenti…

mi chiamo Maria benedetta Romeo, sono una fisioterapista specializzata in RIABILITAZIONE DEL PAVIMENTO PELVICO e da molti anni collaboro con il Network Rihabilita all’interno di Albamedica e di Rihabilita Aprilia.

Ma veniamo all’argomento di oggi… La Vulvodinia

I SINTOMI DELLA VULVODINIA

I sintomi più frequenti oltre al dolore sono il bruciore,un senso di intorpidimento, la sensazione di punture di spillo o di lacerazione alla penetrazione , il gonfiore, la secchezza ed uno stato di tensione. 

La vulvodinia può essere classificata  in base ai sintomi in vulvodinia provocata, se è conseguente a stimoli come la penetrazione, lo sfregamento o anche solo il contatto, ed in vulvodinia spontanea, quando il dolore è avvertito in modo costante anche in assenza di fattori scatenanti.

Può essere generalizzata o localizzata in alcuni specifici punti, come il vestibolo o il clitoride. Il dolore vulvare spesso provoca una reazione difensiva della zona interessata che induce uno spasmo della muscolatura, detto ipertono del pavimento pelvico, e a volte è associato a sintomi urinari e /o ano-rettali.

Questo ipertono può provocare un’ulteriore peggioramento dei sintomi quindi è importante fare un giusto inquadramento clinico che permetta alla paziente di agire il prima possibile.

Cause vulvodinia

La maggior parte delle donne che soffrono di questa alterazione sostengono di aver provato a fare analisi, tamponi, visite ginecologiche ma senza ricevere una riposta e/o una risoluzione.

Questo avviene perché non esistono cause apparenti per giustificare questa condizione dolorosa e riconoscerla , e distinguerla da altri quadri clinici non è semplice.

Nonostante ciò esistono specialisti che possono aiutare a capire e guidare la paziente verso la guarigione.

Vulvodinia Cura

Il trattamento della vulvodinia infatti prevede la presa in carico della paziente da parte di un team multidisciplinare di specialisti, tra cui un ginecologo specializzato nei disturbi del dolore sessuale, un fisioterapista specializzato nel trattamento del pavimento pelvico ed eventualmente uno psicoterapeuta che possa aiutare la paziente ad affrontare questa condizione dolorosa.

Nel trattamento della vulvodinia la donna può trovare sollievo e guarire attraverso terapia farmacologica, prodotti topici locali e fisioterapia del pavimento pelvico, nella quale è compresa oltre alle azioni dirette, anche la terapia cognitivo-comportamentale per il dolore.

Consigli Utili

Si consiglia infatti di evitare azioni e attività che determinino il contatto,la pressione e lo sfregamento della zona vulvare, come per esempio indossare pantaloni e collant sintetici e stretti, praticare sport che costringano il contatto della parte (bicicletta) oppure che aumentino l’attività dei muscoli del pavimento pelvico, ed evitare nel periodo di grossa infiammazione i rapporti sessuali.

Nel caso in cui si presentasse una sintomatologia simile a quella sopra descritta è importante non farsi autodiagnosi ma rivolgersi  ad uno specialista che possa aiutare la paziente ad affrontare la sua condizione dolorosa e a trovare la risoluzione del suo problema.

Vuoi saper se posso esserti utile? PRENOTA UN APPUNTAMENTO

Chiama il NUMERO VERDE GRATUITO: 800.12.48.66 e chiedi di fissare una prima valutazione con il Dott.ssa Maria Benedetta Romeo. Ti ricordo che mi trovi presso il centro Polispecialistico Albamedica ad Albano Laziale e presso il centro Rihabilita di Aprilia

A Presto!

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