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Osteopatia Postparto: per i dolori della neomamma

Osteopatia Postparto

Mal di schiena, dolore a spalle, collo e osso sacro; problemi intestinali, di incontinenza, o legati alle aderenze della cicatrice dopo il taglio cesareo.

Il post-parto è un momento molto delicato per il corpo di una donna, che ha bisogno di tempo per riprendersi dal duro lavoro impiegato per dar alla luce il suo bambino.

Intanto se non mi conosci lascia che mi presenti…

Mi chiamo LUCA DAMIANI, sono un osteopata e fisioterapista e da anni aiuto pazienti con dolori neuro – muscolo – scheletrici, lo faccio insieme agli oltre 40 professionisti del Network Rihabilita, una rete di centri nel Lazio specializzati in Fisioterapia, Osteopatia e Medicina Riabilitativa.

Negli anni ci siamo focalizzati in percorsi di cura naturali, perché siamo contrari sia all’abuso di farmaci che alla chirurgia come prima soluzione!

Dal 2021 le nostre strutture, per l’alta competenza dei nostri professionisti, sono state selezionate dall’Università Sapienza di Roma come sede di tirocinio per gli studenti in fisioterapia.

Ma veniamo all’argomento di oggi…. i benefici dell’osteopatia nel postpartum.

Come cambia il corpo di una donna dopo il parto?

La gravidanza, il travaglio e il parto sono attività estremamente impegnative dal punto di vista fisico. Sebbene facciano parte di un processo naturale, possono sottoporre il corpo della mamma a grandi sollecitazioni, che possono, a loro volta, contribuire allo sviluppo di problemi di salute.

La postura della madre si è dovuta gradualmente adattare lungo le 40 settimane e di colpo si ritrova a dover compensare l’assenza del feto nell’utero.

Gli ormoni che la donna produce durante la gravidanza continuano ad essere prodotti anche nel Post Parto, andando ad agire sui legamenti e muscoli per circa 6 mesi dal parto, rendendo più lasse le articolazioni e causando anche un sovraccarico della schiena..inoltre vi è anche la presenza di nuove attività, come allattare e tenere in braccio il neonato mettendo a dura prova il corpo.

Mi capita spesso di trattare donne in gravidanza, ma è altresì importante ricordare che dopo il parto è fondamentale riprendere al meglio e recuperare completamente.

Consiglio sempre una visita dall’Osteopata nei primi mesi post parto sia per controllare il neonato ma anche la madre.

In che modo l’osteopatia può aiutare dopo il parto?

Il trattamento osteopatico permette di alleviare le tensioni posturali derivanti dal peso della gravidanza, ma anche da un parto difficile, o dalle lunghe ore trascorse ad allattare e sollevare il neonato.

Dopo il parto, infatti, il corpo non deve solo riprendersi dai cambiamenti che ha subito durante la gravidanza, ma anche dagli effetti della nuova nascita.

Prendersi cura di un bambino può mettere a dura prova la schiena; attività come l’allattamento in posizioni inadeguate, il sollevamento dai seggiolini dell’auto o portare il proprio bambino in braccio, mettono a dura prova le articolazioni e i muscoli.

Il trattamento osteopatico supporta il corpo attraverso questi cambiamenti, soprattutto nei primi mesi dopo il parto.

Dopo quanto tempo dal parto, è possibile vedere un osteopata?

È possibile consultare l’osteopata già dopo 4-6 settimane dal parto; nel caso di un taglio cesareo, è possibile contattare lo specialista dopo la cicatrizzazione definitiva, all’incirca 3 mesi dopo il parto.

Osteopatia post-parto naturale: quali sono i trattamenti?

Se il parto è avvenuto in maniera spontanea (naturale), l’osteopata dovrà porre una particolare attenzione a tutte quelle strutture che sono state sollecitate durante il parto; si andrà a valutare ad esempio la mobilità del bacino e dell’osso sacro in quanto spesso il mancato adattamento nel post parto può provocare sintomatologie legate anche alla colonna.

L’osteopata andrà poi a valutare la mobilità di alcuni visceri, in particolare utero e intestino, e del pavimento pelvico.

La gravidanza e il parto possono infatti determinare alterazioni della funzionalità pelvica che potrebbero causare problematiche come incontinenza urinaria, prolasso degli organi pelvici e disfunzioni in ambito sessuale.

L’osteopatia attraverso un approccio molto delicato aiuta a riequilibrare la muscolatura del pavimento pelvico per migliorare o prevenire queste problematiche.

Osteopatia post-parto cesareo: cicatrice e aderenze, come trattarle?

Nel caso la mamma abbia subito un parto cesareo è consigliabile far valutare la cicatrice circa 3 mesi dopo il parto.

Le cicatrici infatti possono portare alla formazione di aderenze e se non trattate, creare disturbi a livello addominale e dei visceri pelvici, tra cui l’utero, e di conseguenza tutte le strutture anatomiche connesse come ad esempio zona lombare, osso sacro e coccige.

In particolare, si potrebbe andare incontro a disturbi intestinali e mal di schiena, soprattutto a livello lombare e dolore pelvico.

L’osteopata con un trattamento di tipo fasciale potrà migliorare l’elasticità del tessuto cicatriziale e ridare mobilità anche ai tessuti e agli organi circostanti.

Durante i nove mesi di gestazione il corpo subisce delle modificazioni importanti. Gli organi si sono spostati per fare posto al feto, la colonna vertebrale, le costole, il bacino hanno subito alterazioni nella curvatura. La mobilità del diaframma è variata come anche la camminata. Modifiche sono avvenute anche a livello del sistema circolatorio, infatti madre e bambino durante la gravidanza condividono la circolazione sanguigna.

A seguito del parto, il corpo ha necessità di ritornare a come era prima della gravidanza. Cosa non semplice perché nel periodo del post partum la neomamma può essere sottoposta a numerosi stress fisici e psichici.

Quali sono i Disturbi tipici del post partum?

Nel periodo successivo al parto, le neomamme solitamente lamentano una stanchezza intensa, dolori alla schiena soprattutto a livello lombare, dolori a spalle e collo e a volte emicrania.

Ci possono essere inoltre disturbi a livello di bacino e pavimento pelvico. Anche sollevare e tenere in braccio il neonato e l’allattamento possono provocare un sovraccarico negli arti superiori.

Raramente possono presentarsi anche delle disfunzioni a livello degli arti inferiori, generatesi a seguito delle modifiche nella camminata.

Cosa avviene durante una visita osteopatica nel post partum?

La visita per le pazienti nel periodo post partum si articola tipicamente in quattro fasi:

  1. Richiesta di informazioni riguardanti lo stato di salute della paziente prima e durante la gravidanza e informazioni riguardanti lo svolgimento del parto;
  2. Valutazione di eventuali difetti posturali e mobilità a livello muscolo-scheletrico;
  3. Applicazione delle appropriate tecniche manipolative e massaggi;
  4. Consigli per adottare una postura corretta ed eventuali esercizi da eseguire in autonomia.

L’osteopatia nel post partum tipicamente si avvale di tecniche dolci di manipolazione delle articolazioni e palpazione dei tessuti per ripristinare le normali funzioni del corpo.

Le manipolazioni osteopatiche vengono applicate sia sull’apparato muscolo-scheletrico, che sui visceri e sul sistema nervoso, portando benefici a livello fisico ma anche psicologico.

Parto naturale o cesareo? C’è differenza.

La principale differenza nel tipo di trattamento osteopatico nel post partum dipende proprio dal parto, se naturale o cesareo.

Se il parto è stato naturale, l’osteopata si concentra nella verifica della mobilità del bacino e dell’osso sacro e se esistono delle sintomatologie legate alla colonna vertebrale. Quindi lavora sull’apparato muscolo-scheletrico per favorire il recupero della mobilità ed alleviare i dolori.

Nel caso di parto cesareo, il trattamento osteopatico si rivela fondamentale invece per il trattamento delle cicatrici. A circa tre mesi dal parto, dopo la cicatrizzazione definitiva, l’osteopata può liberare le aderenze che si sono formate e ripristinare la mobilità di utero e intestino.

Quando Rivolgersi ad un osteopata?

La scelta del trattamento osteopatico può fare la differenza nella ripresa dell’equilibrio psicofisico del corpo a seguito di una gravidanza.

Normalmente sono necessarie poche sedute per risolvere i disturbi associati al post partum ma l’osteopata valuta comunque caso per caso confrontandosi con la neomamma.

Ecco alcuni motivi del perché andare dall’osteopata nel post parto:

1. Migliorare l’equilibrio posturale significa ottimizzare il recupero

Capita molto spesso di ritrovare un disallineamento corporeo, in particolare del bacino nel Post Parto, specialmente se ci sono state delle manovre d’emergenza (es. episiotomia, taglio cesareo, utilizzo di ventose e rottura del sacco amniotico..).

Per esempio in caso di disallineamento a livello del bacino, si potrà creare un adattamento che richiede una compensazione e un sovraccarico in altre parti del corpo, come lungo la schiena e la cervicale oppure ai piedi o alle caviglie.

2. Prenditi cura della tua schiena

Non si deve semplicemente accettare di avere mal di schiena durante o nel Post Parto. Molto spesso sento dire che il mal di schiena fa parte della gravidanza o dell’allattamento. Invece non è così.

Solo perché è una condizione molto comune non significa che sia fisiologicamente normale. Questo è un chiaro segno di disequilibrio; ecco perché è importante andare dall’Osteopata nel Post Parto, in modo da eliminare eventuali sovraccarichi e tensioni.

3. Proteggi il tuo Pavimento Pelvico

Dopo il parto, una situazione alterata della cavità toracico/addominale e del bacino, possono creare delle pressioni eccessive sugli organi pelvici e sulla muscolatura del pavimento pelvico.

La risposta a questa alterazione della funzionalità pelvica nel Post Parto solitamente si esprime con un: “devo fare più esercizi della muscolatura del pavimento pelvico”; purtroppo non è così.

Per migliorare la sua funzionalità, bisogna togliere ed eliminare quelle tensioni e pressioni che si sono create con la gravidanza ed il parto, trattando quindi tutto il sistema viscerale, migliorando la mobilità dell’apparato muscolo-scheletrico e solo quando vi è di nuovo un equilibrio posturale, rinforzando il pavimento pelvico.

Questo è quello che un trattamento osteopatico nel Post Parto è in grado di fare, liberare tensioni e rigidità che alterano la corretta fisiologia corporea.

4. Prepararsi alle future gravidanze

Vecchie tensioni e compensi possono incidere negativamente sulla risposta posturale ad una nuova gravidanza. Se non si liberano queste tensioni non bisogna poi meravigliarsi se il dolore appare precocemente o più intensamente rispetto alla precedente gravidanza.

Una delle principali cause del dolore in gravidanza e nel post parto è il malposizionamento del bacino, che crea nuove tensioni e compensazioni che non vi erano precedentemente. Il dolore si presenta quando vi è rigidità di alcuni tessuti oppure quando vi è un sovraccarico dovuto a sforzi ripetuti.

Se si ha un disallineamento del bacino durante la prima gravidanza è meglio riequilibrare il più possibile prima di una futura gravidanza in modo da creare più capacità di compenso.

5. Riprendere l’attività fisica senza compensi

Potresti aver avuto un  probabilmente un periodo di assenza di attività fisica e prima della ripresa, un trattamento osteopatico può assicurarti che i vari compensi che sono avvenuti durante la gravidanza e Post Parto siano di nuovo eliminati e il tuo corpo sia di nuovo libero ed in equilibrio e pronto per l’attività fisica, riducendo così la possibilità di eventuali infortuni.

L’osteopatia post parto è importante sia per la mamma che per il neonato.

Il rapporto tra mamma e osteopata, infatti, non si limita solo alla gestazione: l’osteopatia post parto, specialmente in casi specifici, risulta essere la strada migliore per la ripresa di tutte le funzioni normali del corpo.

È efficace per la prevenzione ed il riequilibrio del corpo dai disturbi tipici dei nove mesi di gestazione, così come da alcune disfunzione tipiche del post parto, momento molto delicato per la neo mamma sia dal punto di vista emotivo che fisico, in cui l’intervento osteopatico – che varia a seconda del tipo di parto a cui ci si è sottoposti – può fare la differenza.

# Spoiler

Osteopatia post parto per il neonato

È necessario sfatare il mito secondo cui I neonati sono troppo “fragili” per essere trattati. L’osteopatia ha un approccio “dolce” e delicato specialmente se si tratta di osteopatia pediatrica e neonatale. Dopo il parto il bambino può soffrire di diverse patologie semplici da risolvere se trattate con tempestività, per esempio la plagiocefalia: modificazione del cranio causato dalla posizione del feto in pancia o durante il parto. Ricerche scientifiche sull’osteopatia neonatale hanno dimostrato per esempio l’efficacia del trattamento manipolativo osteopatico sulla funzione gastrointestinale e sulla durata del ricovero dei bambini pretermine.

Uno dei disturbi più comuni nei neonati è il reflusso gastroesofageo. Ciò che le mamme è importante che sappiano è che spesso il reflusso si presenta in un bambino che ha avuto un parto traumatico, in questi casi è assolutamente efficace qualche seduta osteopatica per liberare il torace subito dopo il parto.

Un altro disturbo molto frequente nei neonati per il quale l’osteopatia può fare la differenza sono le colichette. In questi casi l’osteopatia è molto efficace nel decontrarre l’intestino, alleviare la sintomatologia attraverso le tecniche tese a far “scorrere” l’aria nel pancino. Nessuna tecnica però, da sola, è risolutiva del problema che va affrontato innanzitutto all’origine, analizzando le sue cause, prima fra tutte la disbiosi intestinale.

Rivolgersi all’osteopata durante la gravidanza anche solo per avere dei consigli e dopo il parto, è sicuramente uno dei modi per vivere al meglio il periodo più felice della vita di ogni donna.

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