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L’IMPORTANZA DELLA DIAGNOSI MEDICA

LE MALATTIE SISTEMICHE (DEGLI ORGANI INTERNI) SI POSSONO CONFONDERE CON LE PATOLOGIE NEURO MUSCOLO SCHELETRICHE

Ciao amici di Rihabilita,

Capita spesso che i pazienti che vengano in VALUTAZIONE GRATUITA mi chiedano di risparmiare i soldi di una eventuale visita medica e di cominciare subito le terapie.

“Dai Massimiliano, ma che mi può dire più di te il Dottore? Fammi risparmiare sti 100€ e cominciamo subito le terapie”

Ti faccio una domanda…

Cosa centra la SINDROME DEL TUNNEL CARPALE con il FEGATO?

ADESSO LEGGI ATTENTAMENTE E CAPIRAI PERCHE’ ALCUNE VOLTE LA VISITA DA UNO SPECIALISTA E’ FONDAMENTALE

E’ vero che noi fisioterapisti, con la nostra laurea, possiamo operare anche in autonomia, senza la prescrizione medica.

Ma, è anche vero che, ci sono situazione per le quali non possiamo sottrarci dall’inviarti dal medico.

Infatti

MOLTI DOLORI CHE SEMBRANO DEI MUSCOLI O DELLO SCHELETRO POSSONO NASCONDERE PATOLOGIE PIU’ SERIE!!!

Non voglio fare allarmismo, e non parlo solo di malattie oncologiche, però deve essere chiaro che, il più delle volte, se ti consiglio un medico specialista non è per farti spendere più soldi ma per salvaguardare la tua salute.

Sono molteplici le ragioni per sottoporre ad uno screening medico i pazienti in trattamento fisioterapico.

Poi diciamoci la verità, un consulto medico annuale dovrebbe essere una buona abitudine di ognuno di noi.

Ci permetterebbe il mantenimento dello stato di salute e di fare prevenzione e diagnosi precoci.

Il fisioterapista utilizza 4 parametri per decidere sullo necessità di una visita medica:

  1. Storia del paziente
  1. Tipo e modello del dolore
  1. Segni e sintomi associati 
  2. Valutazione degli apparati e dei sistemi.

Se i primi tre parametri presentano punti da chiarire il fisioterapista deve ritenere necessario uno screening medico.

Il dottore con una valutazione dei sistemi permetterà di identificare i gruppi di segni e sintomi caratteristici di particolari organi interni (es: fegato, cistifellea, pancreas etc. etc.)

Le due parti del corpo più comunemente colpite da dolore viscerale sono la schiena e le spalle, sebbene possano essere interessate anche altre parti come il torace, la pelvi, l’anca, la sacroiliaca e l’inguine.

Questo significa che molti sintomi che possono far pensare alla classica lombalgia o il dolore ad una spalla possono nascondere in realtà malattie degli organi interni.

Il fisioterapista è qualificato ad effettuare una DIAGNOSI FUNZIONALE fisioterapica relativamente alle principali condizioni muscolo-scheletrico.

Lo scopo della diagnosi fisioterapica,  attraverso esami oggettivi e soggettivi, è identificare il più possibile le condizioni patologiche neuro muscolo scheletriche.

E’ proprio quello che facciamo noi nel nostro centro di Fisioterapia e Osteopatia Rihabilita ad Aprilia con la VALUTAZIONE GRATUITA:

cerchiamo di capire se possiamo da subito aiutare il paziente nel ripristino dello stato di benessere o se è necessaria una visita da un medico specialista per avere una DIAGNOSI DIFFERENZIALE ed escludere la malattia medica.

Una volta esclusa una condizione patologica di organi interni, che non è di competenza del fisioterapista, possiamo costruire il tuo piano riabilitativo, come solo noi sappiamo fare:
 

“UN VESTITO CUCITO SU MISURA DELL’INDIVIDUO, PERCHE’ OGNI PERSONA E’ UNICA E HA BISOGNO DEL SUO PERCORSO ESCLUSIVO VERSO IL BENESSERE”

 

Adesso puoi capire bene quanto una valutazione attenta, obiettiva e dettagliata dei pazienti che accusano dolore è importante per una identificazione delle cause e dei tipi di dolore (per escludere un processo patologico sottostante) e per una valutazione accurata dell’efficacia del trattamento.

Sintomi dolorosi sproporzionati alla lesione, o non coerenti con i reperti obiettivi possono rappresentare aspetti particolari che indicano la presenza di una malattia sistemica.

Se il fisioterapista ha dei dubbi è opportuno un approfondimento medico e una DIAGNOSI MEDICA per escludere situazioni più gravi: e questo noi lo facciamo sempre!!!

A tal proposito ti racconto la storia…

(Non un nostro paziente)

Adesso scoprirai cosa centra il Fegato con la Sindrome del Tunnel Carpale…

Ad un autista di 48 anni è stata diagnosticata la sindrome del tunnel carpale bilaterale da parte di un chirurgo.

Siccome i sintomi ancora non erano così gravi da giustificare un intervento chirurgico è stato inviato in un centro riabilitativo.

Durante il trattamento il paziente ha raccontato che contemporaneamente stava andando da un agopuntore, il quale gli aveva detto che la sua sindrome del tunnel carpale bilaterale era dovuta al fegato.

Al momento della valutazione da parte del mio collega, ulteriori domande indicavano l’assenza di altri sintomi associati ad un interessamento del fegato, ma i fisioterapisti più preparati sanno che può esserci una correlazione tra malattia epatica e la sindrome del tunnel carpale bilaterale.

Il collega ha giustamente deciso di consultare il medico di riferimento e purtroppo qualche giorno dopo è stata confermata la diagnosi di cancro al fegato ed è stata sospesa la fisioterapia.

Ancora una volta ripeto NON TI ALLARMARE, ma è questo uno dei motivi per cui è importante rivolgersi a strutture altamente professionali e autorizzate dalla regione di appartenenza.

SCOPRI GLI SPECIALISTI DEL CENTRO RIHABILITA 


SE HAI DEI DUBBI O UN DOLORE CHE TI TORMENTA, NON ASPETTARE CHIAMA SUBITO LO 06.92.70.22.92 LA NOSTRA VALUTAZIONE E’ GRATUITA!!!