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HO ROTTO IL LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE, COSA DEVO FARE?

“HO IL LEGAMENTO CROCIATO ROTTO E ADESSO?”

Se pratichi sport o se lo guardi in televisione sai di che cosa sto parlando, il legamento crociato rotto, soprattutto quello anteriore è uno dei traumi più frequenti in chi fa attività fisica, a tutti i livelli.

Sono molte le domande che si pongono gli sventurati che hanno questo trauma, per questo motivo abbiamo deciso di raccoglierle e abbiamo intervistato Giuseppe Medoro, uno dei nostri fisioterapisti, ottimo calciatore negli anni passati, operato al crociato anche lui, ma soprattutto grande esperto in riabilitazione sportiva.

Ciao Giuseppe, grazie per la disponibilità, mi raccomando risposte semplici, senza tecnicismi in modo che tutti possano capire e farsi un idea…

Che cos’è il legamento crociato anteriore?

Si tratta di un legamento del ginocchio di tessuto fibroso che si trova tra tibia e femore, 2 ossa dell’arto inferiore. Lavora in sinergia con il legamento crociato posteriore per limitare il movimento della tibia rispetto al femore, mantenere queste due ossa allineate e dare stabilità al ginocchio.

Come si rompe il legamento?

La rottura può avvenire per una rotazione eccessiva interna del ginocchio (distorsione del ginocchio), per una iperestensione della gamba (la gamba crea un arco al contrario), trauma (causato da colpi).

Chi è soggetto alla rottura del crociato?

Il trauma è più frequente negli sportivi perché sollecitano molto l’articolazione del ginocchio, ma può capitare a tutti in qualsiasi età.

Quali sono i sintomi del paziente?

Il paziente riferisce di avere una perdita di forza, con annessa difficoltà a muovere l’articolazione e di aver sentito un rumore sordo con rottura interna di qualcosa.

Esistono test per valutare la stabilità del ginocchio?

Sì. Esistono alcuni test passivi (Test di Lachman, Jerk test, Test del cassetto anteriore) che verificano la stabilità del ginocchio, ma la certezza ci viene data da un esame strumentale: la risonanza magnetica.

Bisogna per forza operarsi?

Per risolvere la rottura del LCA che non avviene in modo naturale, bisogna intervenire chirurgicamente. Non sempre si opera, sarà lo specialista a decidere, in base all’età e se il paziente pratica o meno attività sportiva. La ricostruzione avviene in artroscopia e il legamento nuovo più utilizzato che viene innestato nel ginocchio dal chirurgo, può essere o il tendine del semitendinoso e gracile o il tendine del rotuleo.

Perché è importante la riabilitazione e quanto dura?

La riabilitazione del crociato è molto importante per il recupero della funzionalità del ginocchio e per ritornare ad effettuare le semplici attività della vita quotidiana come il correre, piegarsi e fare sport. La durata è di circa 4/6
mesi e si va a lavorare su tutte le funzioni fisiologiche e strutturali della gamba.

La riabilitazione deve essere per forza seguita da un fisioterapista?

Sì perché il lavoro da svolgere deve essere sotto il minuzioso controllo di uno specialista per il recupero completo dell’estensione, della forza e del corretto schema motorio del passo.

È importante il recupero totale della forza?

Sì, per dare stabilità muscolare al ginocchio con il muscolo del quadricipite e una distribuzione di forza simmetrica tra gli arti.

Quali sono gli esercizi di forza da fare?

Inizialmente si fanno esercizi di forza in isometria (contrazione muscolare senza movimento dell’articolazione, in questo caso del ginocchio) per il recupero dell’estensione completa.

Esempio di esercizio muscolare isometrico a 90° al muro

In un secondo momento si faranno esercizi di forza bi-podalici e poi monopodalici con movimento dell’articolazione del ginocchio in eccentrica (contrazione muscolare dove il muscolo si allunga) e in concentrica (azione muscolare dove il muscolo si accorcia)

Cosa sono e perché sono importanti gli esercizi di propriocettività?

Sono molto importanti per la stabilità, il recupero dell’equilibrio e del carico totale sulla gamba operata. Sono lavori di equilibrio su una gamba senza e con l’ausilio di cuscini che aumentano la difficoltà.

Perché è importante il recupero dello schema motorio del passo e della corsa?

Lo schema motorio del passo e della corsa è in generale la giusta tecnica di appoggio del piede (tacco – pianta – punta – stacco) ed estensione in avanti della gamba che, in età infantile impariamo naturalmente e che con l’intervento perdiamo inconsciamente. Dalla rottura del crociato si recupera completamente e si torna con la giusta riabilitazione a fare sport e vita normale.

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