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RIMEDI MAL DI SCHIENA? ERNIA DEL DISCO? SCOPRI LE SOLUZIONI PIU’ EFFICACI

Ciao sono il Dott. Massimiliano Magni, FISIOTERAPISTA del NETWORK RIHABILITA, la rete di centri nel Lazio specializzati in Fisioterapia e osteopatia e oggi ti voglio parlare dei rimedi per il mal di schiena, utilizzerò parole molto semplici e capirai perché, se ti hanno diagnosticato un ernia del disco o se hai il mal di schiena, la soluzione migliore per ritrovare il tuo stato di benessere è un percorso riabilitativo serio.

MA DEVI FARE MOLTA ATTENZIONE…

Infatti il mal di schiena non è solo una delle prime cause di assenza dal posto di lavoro e di invalidità e

dietro la tua lombalgia, c’è un BUSINESS  che muove miliardi.

Se non stai attento, qualche migliaio di euro potrebbe essere il tuo e, oltretutto, rischi anche di spendere soldi senza risolvere il problema!!!

LO SAPEVI CHE…

In Italia è stata fatta un’inchiesta che ha evidenziato, come soprattutto nel Lazio e in Lombardia, vengano effettuati interventi chirurgici alla colonna anche quando non sono necessari? (+107% nelle cliniche private). Ti lascio in fondo il link per vedere l’inchiesta.

E questa cosa non è affatto piacevole!

Allora mettiti comodo e cominciamo insieme a capirci qualcosa…

Andiamo con ordine…

LE RISPOSTE ALLE TUE DOMANDE

Se in questo momento stai soffrendo di un forte mal di schiena, una lombalgia o addirittura una lombosciatalgia le domande, le paure e le angosce che hai le conosco perfettamente.

Sono oltre 15 anni che le ascolto tutti i giorni e sono più di 15 anni che trovo le  soluzioni migliori per i miei pazienti…

Quando mi devo preoccupare?

Dovrò operarmi?

Cosa posso prendere?

Tornerò come prima?

Potrò fare le cose di prima?

Come posso guarire?

Da chi devo andare?

Dimmi la verità, sono queste le domande che ti stai facendo?

Ma c’è dell’altro…

Conosco perfettamente anche le sensazioni e i sintomi che hai:

Hai paura di piegarti e di sentire fitte o dolori lancinanti, non riesci a trovare nessuna posizione comoda, o addirittura, se hai una lombosciatalgia, senti quel dolore bruciante dentro la gamba e  formicolio:

“Sento una morsa nel polpaccio”

“MI sembra di sentire un cane che mi sta mordendo la caviglia”

“Sento come un filo che tira e si sta per spezzare lungo la gamba”

Queste espressioni non sono le mie ma di qualche tuo “compagno di sventura” ed io semplicemente le ascolto e le curo da tanti anni.

Ti ci trovi è?

Tranquillo non sono un mago, ma semplicemente un professionista sanitario con un bel po’ di
esperienza.
E ti dirò di più da li hai cominciato a fare una serie di ricerche:

Internet, amici, colleghi di lavoro:

Che faccio? Cosa mi prendo? Da chi vado?

E ne hai sentite e viste di tutti i colori:

Fisioterapia, Osteopatia, sciamano, Ortopedico, Fisiatra, Neurochirurgo.

E oltre al dolore ti viene pure l’ansia perché non sai quale è la scelta giusta, non vuoi perdere tempo, ti piacerebbe stare subito bene e, cosa di non poco conto, non vuoi sprecare denaro.

MAL DI SCHIENA COSA FARE – ISTRUZIONI PER FARE LA SCELTA MIGLIORE

Capisco il fatto che tu sia disorientato, ma io sono qui per aiutarti a trovare le risposte che cerchi e ha recuperare il tuo stato di benessere.

Se con queste prime righe ti ho descritto allora devi prestare attenzione e leggere tutto…

Sto per darti informazioni uniche per il tuo mal di schiena, soprattutto scoprirai perché la soluzione migliore, ad eccezione di rari casi in cui è necessaria la chirurgia, è un percorso riabilitativo eseguito in strutture adeguate!!!

Sei pronto?

Entriamo nel cuore del problema

Le prime domande alle quali voglio rispondere sono queste:

  • QUANDO DEVO PREOCCUPARMI PER IL MIO MAL DI SCHIENA?
  • DEVO OPERARE LA MIA ERNIA DEL DISCO?

A questo riguardo le linee guida internazionali e del Ministero della Sanità sono molto chiare:

Capisci non sono io, Massimiliano Magni, ad averle stabilite, ma numerose ricerche in ambito medico riabilitativo.

 I TRE MOTIVI VALIDI PER OPERARE MAL DI SCHIENA O L’ERNIA DEL DISCO

Le 3 sole ragioni per cui è necessario intervenire tempestivamente in caso di mal di schiena e ernia del disco sono:

  1. Se l’Elettromiografia evidenzia una compressione così grave del nervo che si rischia un danno irreversibile.
  2. Quando il paziente ha perso il controllo dell’intestino o della vescica. (SINDROME DELLA CAUDA EQUINA).
  3. Se dopo 3 mesi di approccio conservativo non si è avuto nessun miglioramento.

In tutti gli altri casi un approccio conservativo attraverso un percorso di RIABILITAZIONE è la soluzione migliore.

Lo so, immagino che tu abbia qualche dubbio o perplessità, ma cerco subito di spiegarti in maniera più semplice:

Nel primo caso ci troviamo di fronte ad una compressione molto grave da parte dell’ernia sulla radice nervosa che si trova li vicino. Ma una cosa importante è che non devi farti ingannare dal dolore, spesso la tanta sofferenza non è sinonimo di gravità.

E allora cosa devi fare?

Devi farti fare una prima valutazione da un professionista sanitario, il quale può eseguire un esame neurologico:

È una batteria di semplici test con i quali si verificano i riflessi, la forza e la sensibilità delle strutture coinvolte dal problema.

PUOI FARE QUESTA VALUTAZIONE GRATUITAMENTE PRESSO I NOSTRI CENTRI

Da questi test un professionista valido capisce se è il caso di approfondire o se non ti devi allarmare.

Nel caso di approfondimento molto probabilmente questo professionista ti prescriverà una Elettromiografia e una Risonanza Magnetica:

L’elettromiografia è fondamentale in caso di esame neurologico positivo:

infatti permette di capire quanto sta soffrendo il nervo e se è necessario intervenire chirurgicamente il prima possibile.

Se dall’esame capiamo che non è necessaria la sala operatoria l’elettromiografia ci da’ un’altra informazione importante:

Hai mai sentito parlare di PROGNOSI?

I referti ci daranno indicazioni fondamentali sui tempi di recupero che dobbiamo aspettarci: infatti in base alla sofferenza e alla compressione del nervo i tempi saranno più o meno lunghi.

LA BIOLOGIA HA DEI TEMPI CHE DEVONO ESSERE RISPETTATI, PER QUESTO NON DEVI CREDERE A CHI TI PROMETTE MIRACOLI!!!

Mentre la Risonanza Magnetica fotografa l’interno della tua colonna: possiamo vedere se c’è una protrusione, un ernia o dell’altro.

Con LA SINDROME DELLA CAUDA EQUINA la faccenda è ancora un po’ più seria, ma già da solo penso tu abbia capito la gravità:

infatti è una patologia per cui c’è una condizione neurologica molto grave caratterizzata da una perdita acuta delle funzioni del plesso lombare per una lesione delle radici all’interno del canale vertebrale.

Tra i sintomi più eclatanti:

incontinenza urinaria e fecale!

in tal caso SMETTI DI LEGGERE!!! E vai di corsa in ospedale.

La terza possibilità di chirurgia è quando dopo tre mesi di cure conservative:

Farmaci, Fisioterapie, Infiltrazioni e quant’altro la situazione non cambiata per nulla. 3 mesi di  dolore costante e insopportabile!!!

In questo caso si può ipotizzare ad un approccio chirurgico.

Pensa che in alcuni stati le assicurazioni non coprono gli interventi chirurgici se prima il paziente non ha eseguito almeno un percorso riabilitativo di 3 mesi:

proprio perché, evidenze scientifiche alla mano, sanno che il più delle volte LA RIABILITAZIONE è la soluzione migliore e non è il caso di intasare gli ospedali con interventi costosi e spesso inutili.

Anche perché devi sapere che fino al 40% degli interventi chirurgici per mal di schiena fallisce. In letteratura scientifica si parla proprio di F.B.S.S. (Fayled Back Surgery Syndrom)

RISOLVI IN MANIERA STABILE IL TUO MAL DI SCHIENA

Se non rientri nei 3 casi rimani qui, perché sto per darti altre risposte alle tue domande utili a risolvere definitivamente il tuo mal di schiena!

Cosa devo fare per guarire dal mal di schiena?

Come posso guarire?

Da chi devo andare per la mia ernia del disco?

Voglio innanzitutto svelarti perché sei arrivato al mal di schiena e alla tua ernia del disco e cosa devi fare per ritrovare lo stato di benessere.

TI PRESENTO IL PERCORSO CHE TI HA PORTATO AD AVERE IL MAL DI SCHIENA E FORSE L’ERNIA DEL DISCO!

Cerchiamo di capire insieme perché il tuo mal di schiena non è capitato per caso ma è arrivato a seguito di un percorso diciamo non proprio virtuoso:

  1. Sicuramente c’è stata una fase della tua vita in cui stavi bene. Nessuno nasce con il mal di schiena: il peso non era eccessivo, ti muovevi tutti i giorni, anche se magari non facevi proprio sport e le preoccupazioni della vita non erano poi moltissime.
  2. Ad un certo punto gli impegni della vita ti hanno portato a ridurre l’attività fisica e per qualcuno il peso è aumentato. Lo stress del lavoro, le tante ore di studio o gli impegni della famiglia hanno sovraccaricato le tue strutture neuro muscolo scheletriche. (In fondo troverai un link ad un  articolo sul nostro Blog in cui ti spiego la correlazione tra stress e dolori)
  1. Successivamente il tuo lavoro ha lentamente ma inesorabilmente messo a dura prova il tuo corpo. Ci sono 2 tipi di lavori che sono dei killer per la colonna vertebrale: quelli in cui si mantiene sempre la stessa posizione (sempre seduto o sempre in piedi) e quelli in cui si fanno sempre gli stessi movimenti ripetuti e sempre gli stessi sforzi. Rientri in una delle 2 categorie? In questa fase molte persone stanno ancora bene ma il percorso verso il mal di schiena è ben delineato!
  1. A questo punto è solo una questione di TEMPO e di POSTURA: il tuo corpo comincia ha modificare la sua postura sotto il carico delle azioni di cui parlavamo prima e le strutture che compongono la tua colonna vertebrale iniziano a danneggiarsi: si consumano, si irritano e si infiammano.
  2. Dopo di che ci sono due possibilità: la prima è che arrivi qualche avvisaglia, qualche fastidio, scricchiolii anomali o la difficoltà a fare qualche movimento (es: fastidio a stare seduto in macchina oppure la mattina tensione alla schiena quando allacci le scarpe. Qui si può e si deve già intervenire: non arriveresti ai dolori lancinanti. Se hai un automobile è come quando ti accorgi che mentre guidi la vettura non tiene la strada, tende ad andare da una parte: in questo caso equilibratura e convergenza sono da rivedere. Se lo fai in tempo salvi le gomme, ma se trascuri i segnali e seguiti a guidare… BOOOOM!!! arrivi al punto 6!
  3. Al seguito di uno sforzo, di una nuova attività o per aver trascurato per molto tempo i segnali del tuo corpo che già era al limite ecco che arriva la parte finale del percorso: dolore lancinante, ernia del disco o la lombosciatalgia. (tornando alla metafora precedente “hai bucato la gomma!” e come hai ben capito non è accaduto all’improvviso ma è stato un accumularsi di fattori ed eventi)

PERCHE’ SOLO UN PERCORSO RIABILITATIVO IN UN CENTRO SPECIALIZZATO PUO’ RIDARTI UN BENESSERE STABILE

So cosa stai pensando…

“ok Massimiliano quello che dici è interessante, ma ho visto che adesso ci si sono tante possibilità di risolvere il mal di schiena con chirurgia, anche mininvasiva:

vai la mattina in ospedale, qualche minuto e il dolore sparisce.

Perché tu mi parli di questo percorso?

Sembra qualcosa che ci mette un po’ di tempo a guarirmi.

Facciamo chiarezza…

Escludendo i 3 casi in cui in sala operatoria bisogna andarci e di corsa, negli altri casi, se tu hai capito bene il percorso che ti ha portato al mal di schiena o all’ernia del disco, hai anche capito che la chirurgia agisce solamente sull’ultima parte del problema:

LA CHIRURGIA TI TOGLIE IL SINTOMO, MA NON TI RISOLVE IL PROBLEMA, NON AGISCE SULLE CAUSE.

Sai quale è il rischio peggiore? LE RECIDIVE!!!

Ogni due anni un mal di schiena da operare?

ANCHE NO GRAZIE!

Ti dico di più…

Un bravo chirurgo che si rispetti, conosce la realtà dei fatti e, dopo l’intervento, prescrive della riabilitazione. Perché solo la fisioterapia può modificare tutti gli elementi che ti hanno portato a stare male.

ADESSO PERO’ FACCIO IO UNA DOMANDA A TE…

Se non è necessario ricorrere alla chirurgia o se, dopo l’intervento, devi  comunque fare riabilitazione, perché non partire subito ad affrontare il problema con una VALUTAZIONE FISIOTERAPICA?

Perché vuoi alleviare subito il dolore?

Bè devi sapere che oramai ci sono molte tecniche manuali e strumentazioni di ultima generazione che riescono ad agire velocemente sul dolore.

E allo stesso tempo non ti operi, non corri i rischi e le complicanze di un intervento chirurgico e forse non perdi giornate di lavoro.

MAL DI SCHIENA ADDIO – IL METODO RIHABILITA

TI PRESENTO L’UNICO PERCORSO CHE TI RIPORTERA’ ALLO STATO DI BENESSERE

SI TORNERAI A STARE BENE

SI POTRAI TORNARE A FARE QUELLO CHE TI PIACEVA.

Ma devi fidarti di noi.

Devi essere consapevole che non si tratta di bacchette magiche ma di un qualcosa di speciale cucito su misura per te, in base alla tua storia e ai tuoi obiettivi.

GUARDA LA TABELLA E POI LA ANALIZZIAMO INSIEME…

Ecco cosa succede se ti rivolgi a noi, centro privato specializzato in medicina riabilitativa, fisioterapia e osteopatia.

  1. Un giorno ti svegli e scopri di avere mal di schiena. Forse hai capito come è accaduto o forse no, ma sta di fatto che stai male e vuoi una soluzione.
  2. Se ci chiami al più presto sarai VALUTATO dal Fisioterapista Responsabile del centro. La valutazione dura almeno una mezz’ora infatti abbiamo bisogno di farti molte domande. Dobbiamo capire cosa è accaduto, che vita svolgi, che abitudini hai. Già così possiamo darci un idea della situazione. Ci vedrai disegnare e scarabocchiare su un foglio con un omino disegnato tipo questo.

E’ la nostra SCHEDA DI VALUTAZIONE, nella quale inseriamo tutte le tue informazioni, riservate, un po’ come fosse una cartella clinica. Dopo la parte di ascolto e di domande ti facciamo spogliare così possiamo  osservare la tua postura.

Ti facciamo muovere da in piedi per capire quali movimenti ti danno dolore o ti bloccano, ma anche per valutare come si muovono le tue vertebre una rispetto all’altra.

Successivamente ti facciamo sdraiare ed iniziamo un esame importante L’ESAME NEUROLOGICO: se ricordi ci da indicazioni importanti sulla sofferenza delle radici nervose. Svolgiamo altri test sulla mobilità delle vertebre e sulle lunghezze muscolari.

Il tutto ovviamente rispettando la situazione attuale ed il dolore. A questo punto ci siamo fatti un idea, ti facciamo rivestire e parliamo di nuovo: ci confrontiamo con te e ti spieghiamo quale è la soluzione migliore per affrontare e risolvere il tuo problema.

Per noi è anche importante capire gli obiettivi di un paziente perché un conto è “ho il mal di schiena ma tra qualche mese voglio fare la maratona” e un conto è “voglio semplicemente portare a spasso il cane senza fastidi”.

Ognuno ha le sue passioni, ma capisci bene che il lavoro da fare per noi è diverso.

03. SE SEI AL PRIMO EPISODIO E SOPRATTUTTO NON HAI SEGNI NEUROLOGICI possiamo subito proporti un piano terapeutico: Se sei infiammato agiamo con delle strumentazioni di Terapia Fisica quali il Laser ad alta intensità, L’ Interix la Tecar. Se c’è un blocco meccanico o viscerale potrebbe vederti uno dei nostri Osteopati e, se il problema è sulla postura, saresti indirizzato ad un percorso di riequilibrio posturale.

Come vedi le possibilità sono tante e a seconda della valutazione si possono scegliere o combinare insieme.

Questo tipo di approccio ha un SOLO limite ed è legato alla nostra ONESTA’ e PROFESSIONALITA’: se dopo la IV° seduta non ci sono miglioramenti ti indirizziamo da uno dei nostri Medici per una visita di approfondimento.

Se invece le cose vanno subito meglio seguitiamo come da piano iniziale e come hai visto dallo schema il risultato sarà ottimale.

04. SE NON MIGLIORI DOPO 4 SEDUTE O SE ALLA VALUTAZIONE INIZIALE CI SONO SEGNI NEUROLOGICI O RED FLAGS (una serie di elementi che ci fanno pensare sia utile un approfondimento medico) ti facciamo prendere un appuntamento con il nostro FISIATRA: il Fisiatra è il medico specializzato in medicina fisica e riabilitazione e sarà lui dopo attenta visita a prescriverti i Farmaci che ti possono aiutare e anche le giuste indagini da fare come ad esempio una radiografia, una risonanza magnetica o una elettromiografia.

In attesa delle risposte a questi esami non ti lasciamo in balia del tuo dolore, ma insieme con il dottore decidiamo come procedere sia con le medicine che con la riabilitazione in attesa dei referti.

05. Ottenute le risposte, tranquillo non si paga una seconda visita!, sarà il nostro medico a dirti come è meglio procedere: con un approccio chirurgico (come ti ripeto cosa molto rara), oppure decideremo insieme, alla luce di tutte le indagini fatte, un approccio mirato, cucito su misura alla tua persona, ai tuo problemi e ai tuoi obiettivi e soprattutto sapremo con maggiore certezza i tempi di recupero. RISULTATO: TORNERAI A STARE BENE!

06. E se fosse necessario l’intervento? Non preoccuparti a parte qualche giorno di convalescenza comunque dovrai effettuare il tuo percorso riabilitativo. Altrimenti, come abbiamo detto prima, se ti operi ma non fai la fisioterapia adeguata rischi di aver cambiato le gomme alla macchina, ma di non aver fatto equilibratura e convergenza e da li a qualche mese potresti trovarti nella stessa situazione.

UN’ALTRA DOMANDA ALLA QUALE VOGLIO DARE UNA RISPOSTA

“MA SE NON VIVO VICINO AD UN CENTRO RIHABILITA, DOVE DOVREI ANDARE?”

Io consiglio sempre studi medici Polispecialistici come il nostro.

Perché no un singolo fisioterapista o osteopata o altra figura professionale che lavora autonomamente?

Hai visto quanti sono i fattori che possono influenzare e far scaturire il mal di schiena?

Difficilmente un singolo professionista è in grado da solo di gestirli tutti.

Poi sai come si dice “IL MARTELLO VEDE SOLO CHIODI”:

Chi fa solo una cosa, anche se bene, tende ad interpretare i fatti sempre allo stesso modo e tu stesso adesso hai capito che hai bisogno di un vestito sartoriale per recuperare la tua salute.

Un vestito che spesso richiede il supporto di più professionisti.

Perché diffido dei centri convenzionati?

Per altri motivi non consiglio molto l’approccio dei centri convenzionati:

non so dove vivi, ma da queste parti, e lo so perché un po’ da giovane c’ho lavorato e un po’ perché me lo raccontano i pazienti, la realtà è questa:

Terapie tutte uguali, spesso di pochi minuti. Il paziente che si deve passare l’elettromedicale da solo o si ritrova in palestra a fare gli stessi esercizi di uno che ha un altra patologia.

Insomma in questi contesti rischi di non essere una persona, ma un ernia, un braccio, una cervicale qualsiasi e finite le terapie in convenzione arrivederci e grazie!!!

NULLA DI PIU’ LONTANO DA UN PERCORSO ESCLUSIVO, MA PIU’ UNA CATENA DI MONTAGGIO!!!

Sei d’accordo con me che la qualità del servizio offerto è nettamente superiore?

Uno studio privato, autorizzato dalla regione di appartenenza ha al suo interno tutte le figure necessarie per seguirti al meglio e all’interno non saresti “QUELLO DELL’ERNIA”, ma tu, con il tuo problema, e il tuo percorso esclusivo verso il benessere.

QUANTO TEMPO CI VUOLE A GUARIRE DAL MAL DI SCHIENA?

QUANTE SEDUTE DEVO FARE?

A questa domanda posso risponderti solamente con un onesto DIPENDE:

Se hai letto attentamente, adesso sei consapevole che sono tanti gli elementi che incidono sulla tua schiena.

La risposta non è semplice, ed il dipende è legato alla gravità del problema.

PUO’ BASTARE QUALCHE GIORNO, PUO’ SERVIRE QUALCHE MESE

La cosa importante è procedere per obiettivi:

  1. OBIETTIVO: toglierti il dolore e l’infiammazione
  2. OBIETTIVO: creare tutti i presupposti perché tu non abbia più il mal di schiena.

NON ALLARMARTI, NON DEVI FARE TERAPIA TUTTI I GIORNI

Chi fa così utilizza approcci un po’ vecchi e non siamo noi.

Da noi in fase acuta devi venire 2/3 volte a settimana ma una volta calmato il dolore verrai a studio sempre di meno:

1 volta a settimana e poi ancora meno. Con molti pazienti l’ultima seduta la facciamo ad un mese di distanza così abbiamo la certezza che il suo stato di salute è stabile.

Nel frattempo ti insegniamo esercizi e tecniche per gestire la tua colonna e mantenerla forte, elastica e resistente!!!

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LINK UTILI

Stress e dolori alla colonna vertebrale

Inchiesta “Business interventi chirurgici nel Lazio”