Fisioterapia Sportiva, Salute e Benessere

L’ALIMENTAZIONE: UN BENEFICIO PER LO SPORT

L’ALIMENTAZIONE: UN BENEFICIO PER LO SPORT

“L’attività fisica e l’alimentazione sono entrambi comportamenti specifici e reciprocamente interattivi (…) La riduzione dell’attività fisica è un azzardo per la salute e rappresenta un problema prevalente ed in rapida crescita.” (FAO/WHO) Da quanto riportato, si riesce facilmente a desumere che oggi giorno è di fondamentale importanza diffondere la cosiddetta “cultura della salute”. La sedentarietà e la frenesia della vita di tutti i giorni, infatti, hanno portato ad una notevole riduzione del tempo dedicato alla pratica delle attività motorie e sportive, e allo stesso modo del tempo dedicato alla “buona alimentazione”.

Tale cultura passa attraverso la promozione di una corretta educazione alimentare e di un’adeguata attività fisica, tanto che il binomio esercizio fisico-alimentazione è ormai identificato come garanzia di una migliore qualità della vita. L’alimentazione applicata allo sport è, per cui, indirizzata ad una vera e propria preparazione nutrizionale dell’atleta, tale da ottenere, con un programma di lavoro studiato e dettagliato, la massima prestazione al fine di eccellere nella disciplina sportiva prescelta.

Nella dieta dello sportivo, pertanto, si devono tener presenti alcuni aspetti fondamentali quali: le caratteristiche antropometriche dell’individuo, i programmi specifici di allenamento e la programmazione degli impegni agonistici, in modo da favorire il raggiungimento di buoni risultati sportivi. Il protocollo dietetico quindi, deve essere adeguato e sufficiente a coprire il dispendio energetico legato agli allenamenti quotidiani; vario, al fine di garantire i giusti apporti di acqua, sali minerali vitamine e fibra, oltre che dei nutrienti energetici; ed equilibrato e ben distribuito per migliorare la prestazione atletica.

Come già accennato, è inevitabile da parte dello specialista creare una correlazione tra il tipo di attività svolta, tenendo presenti parametri come la frequenza, l’intensità e la durata dello sforzo e le caratteristiche fisiche del soggetto, come età, peso, altezza e composizione corporea. Questa valutazione costituisce la base per stillare un regime alimentare in grado di sostenere l’atleta in ogni disciplina sportiva e, allo stesso tempo, di difenderlo da eventuali malattie dismetaboliche

. Gli obiettivi da perseguire, nell’impostazione di un buono schema alimentare, sono: – promuovere una condizione di ottimale idratazione; – favorire adeguate riserve muscolari ed epatiche di glicogeno; – prevenire l’ipoglicemia. È necessario dunque, garantire un appropriato apporto di carboidrati, unitamente a quello di acqua prima, durante e dopo l’impegno sportivo.

Poi, al termine di ogni attività sportiva, soprattutto se protratta nel tempo, è indispensabile reintegrare, nel più breve tempo possibile, sia le perdite idrico-saline, sia le scorte di zuccheri, consumate per sostenere l’impegno energetico dei muscoli.

Dott. Fabrizia Parise – Nutrizionista

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