– Hai difficoltà a scendere dalla tua macchina?
– La mattina fai fatica ad allacciare le scarpe?
– Hai un dolore nella zona dell’inguine o lungo la gamba?
Potresti soffrire di COXARTROSI. Leggi questo articolo potresti fare in tempo ad evitare la sala operatoria. Nell’artrosi all’anca avviene che la cartilagine che riveste la testa del femore e la cavità dell’anca si deteriora.
La cartilagine, come abbiamo detto più volte, ha lo scopo di rendere scorrevoli e di lubrificare le superfici di una articolazione in movimento; ma il tempo che passa e le attività di vita quotidiana portano all’usura dello strato cartilagineo e possono far comparire segni e sintomi molto fastidiosi e invalidanti.
I SINTOMI
I sintomi tipici dell’artrosi all’anca sono: dolore nella zona stessa, dolore nella zona inguinale, qualche volta nella parte anteriore della coscia fin sopra il ginocchio, molto raramente, ma non impossibile, nella regione glutea.
LE CAUSE
Possono essere molteplici: di base è una patologia che ha le sue fondamenta nell’invecchiamento, ma ci possono essere fattori contribuenti quali malattie congenite, fratture pregresse o il sovrappeso.
DIAGNOSI
La diagnosi è molto semplice: visitando il paziente si evidenzia la limitazione di movimento dell’articolazione coinvolta e con una radiografia si ha la conferma.Ma la soluzione a questa patologia deve essere necessariamente la chirurgia? Per forza chi ha artrosi all’anca deve mettere la protesi?La risposta è “NO”, o almeno “NON SEMPRE”.Molte volte, soprattutto se presa in tempo, si possono mettere in atto delle procedure di fisioterapia per ridurre i rischi di “finire sotto i ferri”.
A tal proposito ti racconto la storia di un nostro paziente: Gianni è un pensionato di 65 anni, si era rivolto al nostro centro RIHABILITA, ad Aprilia (LATINA) lamentando dolori nella zona dell’anca sinistra e della porzione anteriore della coscia. Gianni ci raccontava della difficoltà di salire e scendere dalla macchina, di camminare e anche di piegarsi e prendere in braccio i nipoti.Il suo medico di famiglia gli aveva fatto fare una radiografia dove si evidenziavano i segni di COXARTROSI, prevalentemente a sinistra.
Dopo attenta VALUTAZIONE abbiamo eseguito sul nostro paziente un ciclo di LASERTERAPIA ed INTERIX per ridurre velocemente il dolore e lo stato infiammatorio.Successivamente le mani sapienti di uno dei nostri fisioterapisti, specializzato in TERAPIA MANUALE ORTOPEDICA, hanno lavorato sul recupero di una buona mobilità dell’anca sinistra.Allo stesso tempo il fisioterapista ha dato a Gianni alcuni esercizi da svolgere in casa con regolarità per mantenere il tono della muscolatura delle gambe e dei glutei.
A tre settimane dall’inizio delle terapie il nostro paziente stava bene.Attualmente Gianni viene nel nostro studio una volta al mese per fare un lavoro di mantenimento della mobilità articolare non solo delle anche ma di tutta la colonna vertebrale sia nella zona lombare che sulla cervicale e prende in braccio i suoi nipoti senza paura di rimanere bloccato!
DOTT. MASSIMILIANO MAGNI
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