QUANDO L'OSTEOPATIA FA BENE AL TUO BAMBINO
L’osteopatia è una medicina non convenzionale riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e definita come medicina basata sul contatto primario manuale nella fase di diagnosi e trattamento, essa si basa sul considerare l’essere umano come l’unità di corpo, mente e spirito.
Il trattamento osteopatico si occupa del bambino nella sua globalità ed è diviso in cinque fasi in cui viene effettuato:
l’anamnesi in cui vengono raccolte tutte le informazioni riguardanti il bambino;
l’osservazione dei suoi movimenti spontanei;
l’esecuzione dei test e la ricerca delle disfunzioni osteopatiche che causano il disturbo iniziando la valutazione dagli arti inferiori fino ad arrivare al cranio;
l’esecuzione di manipolazioni dolci e delicate sulle zone interessate;
nell’ultima fase l’osteopata dà consigli ai genitori su come gestire il proprio bambino al fine di migliorare il disturbo e mantenere ciò che è stato eseguito durante la seduta osteopatica.
In osteopatia pediatrica tra i motivi di consulto più ricorrenti si evidenziano i dimorfismi craniali e le plagiocefalie che possono essere causati da mal posizioni mantenute in utero per un lungo periodo o difficoltà durante la fase di espulsione del parto o ancora per disfunzioni del bacino materno non corrette in precedenza.
Il cranio del neonato grazie alla presenza delle fontanelle ed alla incompleta ossificazione ossea è plastico e flessibile e questa sua caratteristica permette la normalizzazione delle disfunzioni osteopatiche al fine di stabilire una crescita simmetrica dello stesso.
Infatti è importante rivolgersi ad un osteopata nei primissimi mesi di vita per avere effetti più rapidi, anche perché, i dimorfismi craniali se non fossero corretti alla nascita, o nei primi mesi di vita, potrebbero provocare mal occlusioni, disturbi posturali durante la crescita del bambino e disturbi oculari.
Molti genitori si rivolgono all’osteopata anche per il torcicollo.
Questo si presenta con una difficoltà del bambino a girare il collo e molte volte è associato a dismorfismi craniali, infatti, spesso è causato da mal posizioni uterine oppure da manovre ostetriche effettuate durante il parto, che provocano una disfunzione del muscolo streno-cleido-mastoideo.
Un altro motivo di consulto frequente in osteopatia pediatrica è il reflusso gastro-esofageo infantile. Il reflusso in medicina allopatica è definito fisiologico nei primi 6 mesi di vita ma con i trattamenti osteopatici si può migliorare la sintomatologia e diminuire il numero degli episodi, durante la giornata, agendo principalmente sulle zone di passaggio del nervo vago (che innerva tutto il sistema gastro-intestinale) ed equilibrando le pressioni toraciche ed addominali.
Ulteriori motivi ci consulto meno frequenti sono:
- coliche intestinali;
- stipsi;
- asimmetria posturale infantile;
- disturbi respiratori;
- otite media acuta;
- disturbi della suzione;
- disturbi del sonno.
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* dati aggiornati al 31 Dicembre 2020