Le cefalee o mal di testa sono tra le condizioni cliniche più comuni e diffuse. Praticamente quasi il 100% delle persone sperimenta il mal di testa almeno una volta nella vita.
Le cefalee possono colpire chiunque senza differenze di razza, età, sesso.
Secondo i dati più recenti dell’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) , circa la metà della popolazione adulta mondiale ha e avrà una forma di mal di testa o cefalea durante l’anno.
Si hai letto bene: miliardi di persone!
Ci sono cefalee le cui cause sono individuabili e trattabili e per questo vengono definite secondarie come ad esempio la cefalea cervicogenica che origina da disturbi cervicali ed è molto comune e frequente dopo traumi al collo.
Le altre forme di cefalea in cui non c’è una causa specifica sono definite invece primarie, come la cefalea di tipo tensivo e l’emicrania che sono le più diffuse al mondo. Solo in Italia interessano più di 12 milioni di persone!
I sintomi di un attacco di mal di testa possono essere unilaterali (interessano solo e sempre un lato della testa o faccia), oppure essere alternanti per cui i sintomi di un attacco si manifestano una volta a destra, poi a sinistra e così via. Possono essere anche bilaterali e interessare tutta la testa.
Possono durare minuti, ore o giorni interi e la loro qualità variare molto: chi ne soffre può sentire una fitta, un dolore vago e diffuso o descrivere una sensazione di pressione, di cerchio alla testa, di peso, di pulsazione o chiodo fisso o trafittivo.
Quando è presente dolore cervicale la situazione si complica ulteriormente.
La cefalea di tipo tensivo e l’emicrania sono condizioni neurologiche complesse la cui gestione ottimale oggi necessita di un approccio a 360 gradi e multidisciplinare.
Numerosi fattori concorrono a irritare peculiari meccanismi neurali e innescare i processi infiammatori che portano all’attacco di mal di testa.
I sintomi sono la sirena d’allarme che l’incendio – l’infiammazione – è divampato.
I professionisti sanitari in grado di intervenire e aiutare sono medici, fisioterapisti, psicologi, nutrizionisti.
I 4 fattori fondamentali da valutare sempre e su cui intervengono rispettivamente i vari specialisti sono:
- funzionalità del sistema nervoso e co-morbidità di altre patologie
- il dolore cervicale, i disordini mandibolari, le disfunzioni respiratorie e disabilità funzionali
- regime alimentare e stato nutrizionale
- disturbi del sonno, dell’umore e della sfera psico-emotiva
Per questo motivo la Clinica del Mal di Testa si basa su un network multiprofessionale.
Il primo step per chi non ha mai fatto nulla, è una visita con medico neurologo specialista in cefalee che inquadra la condizione come primaria o secondaria o come una forma mista e indica la terapia farmacologica o integrativa corretta.
Ma la visita medica non basta! In contemporanea, oppure dopo tale visita o magari prima, sono fondamentali anche:
– una valutazione nutrizionale e/o psicologica in base al caso
– ma soprattutto la cosa più semplice e immediata: una visita muscolo-scheletrica con fisioterapista specializzato in terapia manuale per cefalee.
E’ stato dimostrato che i disturbi muscolari e di mobilità cervicale sono spesso associati alla cefalea tensiva e all’emicrania e contribuiscono al suo scatenamento e peggioramento.
Noi come fisioterapisti del network Clinica del Mal di Testa siamo specializzati proprio in questo aspetto e ti dimostriamo subito durante la prima visita come esserti d’aiuto.
Vieni a trovarci per scoprire subito quando e come i disturbi cervicali influenzano il tuo mal di testa.
Dott.ssa Siliberto
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