Osteopatia, Salute e Benessere

L’OSTEOPATIA COMBATTE LO STRESS

OGGI ANDIAMO A PARLARE DI UNO DEI MAGGIORI PROBLEMI DEL XI SECOLO: 

LO STRESS

Stress è un termine che tutti utilizziamo, al giorno d’oggi, per definire soprattutto problemi fisici di cui spesso non capiamo l’origine, ma… che cos’è realmente lo stress? E fino a che punto i nostri problemi fisici derivano da questa condizione?

Innanzitutto è bene sapere che lo stress nasce come una risposta del nostro organismo ad un qualsiasi stimolo che proviene dall’ambiente esterno che può essere recepito come positivo oppure può essere interpretato come aggressivo e dannoso.

Lo stimolo può essere, in alcuni casi, di natura fisica come uno sforzo, un incidente, un colpo, un problema alimentare (intossicazione), cambi di stagione e inquinamento; in altri casi riguarda maggiormente la sfera psichica – emotiva derivante dagli ambienti di lavoro, situazioni familiari difficili, un lutto o una separazione.

La risposta allo stress origina dal nostro istinto di sopravvivenza: se ci troviamo di fronte ad un pericolo imminente l’organismo genera questa risposta definita di “attacco o fuga” (il famoso “fight or fly”) attivando tutta una serie di processi che vengono definiti dal medico Hans Selye come sindrome generale di adattamento, rappresentata dalla stimolazione del sistema nervoso ortosimpatico e l’asse ormonale ipotalamo – ipofisi – surrene.

Secondo quanto riportato da Besedovsky, presidente della Società Internazionale per la Neuroimmunomodulazione (ISNIM), uno stressor emozionale è in grado di stimolare il SNC Da qui, le cellule del sistema nervoso, endocrino e immunitario rilasciano molecole (citochine, ormoni, neurotrasmettitori, etc…) che stimolano alla periferia sia il sistema endocrino che tutto il sistema nervoso periferico (SNP). A loro volta, questi due sistemi, liberano molecole in grado di influenzare tutto il sistema immunitario. Come conseguenza, alla periferia del corpo, il sistema nervoso rilascia molecole che in parte andranno a retroagire sul sistema endocrino e sul SNP regolandone le funzioni e, in parte, raggiungeranno il SNC per modulare i circuiti neurologici in modo tale da avere la reazione più adatta allo stimolo emozionale.

Lo stesso circuito, comunque, si attiva in tutta la sua complessità anche davanti ad uno stimolo antigenico per avere la miglior risposta immunitaria possibile (Besedovsky H. O. and del Rey A. 2007).

L’osteopata, rispettando uno dei paradigmi fondamentali della propria disciplina (la relazione tra struttura e funzione), influenza questo complesso network attraverso la fascia.

In essa, infatti, troviamo tutto il sistema recettoriale; di conseguenza, attraverso il tocco, l’osteopata influenza il SNP, trovando così la via di accesso per influire sul circuito citato prima.

Che l’osteopata agisca sul sistema nervoso lo sappiamo proprio grazie ad un lavoro italiano guidato da Cerritelli. Dai dati della ricerca è emerso che il trattamento manipolativo osteopatico è in grado di modulare il sistema nervoso autonomo (SNA), stimolando l’attività parasimpaticotonica, con conseguente effetto anti-infiammatorio e anti-dolorifico (Ruffini et al. 2015).

I due sistemi appena citati, agendo in maniera combinata, comportano delle modificazioni del nostro organismo che si esplicano con un aumento della frequenza cardiaca, aumento della pressione arteriosa, aumento del ritmo respiratorio, aumento della vigilanza, alterazione della sudorazione, riduzione dei processi di digestione, crescita e costruzione.

TUTTO IL CORPO È IMPEGNATO NELLA RISPOSTA ALLO STRESS.

Quando tutto questo rappresenta una normalissima risposta fisiologica di difesa del nostro organismo e si esaurisce prima che tutte le risorse di energia da stress vengano utilizzate, il sistema ritorna ai suoi normali parametri dando al soggetto una sensazione di calo di energia e torpore.

Se ciò non avviene l’organismo rimane attivato per rispondere allo stress e quando i substrati energetici si esauriscono l’organismo perde la sua fisiologia. La fase di resistenza può divenire cronica ossia il soggetto non riesce più ad uscire da questa condizione tanto che si ritrova costretto ad assumere sedativi artificiali (gli alcolici ad esempio) o farmaci per poter passare alla fase di esaurimento in cui il sistema nervoso autonomo riduce l’attivazione del sistema (di pertinenza della porzione ortosimpatica) e promuove il recupero generale (di pertinenza della porzione parasimpatica) ripristinando così la normale fisiologia corporea.

OSTEOPATIA: I SINTOMI DELLO STRESS

La sindrome da stress coinvolge un corollario di sintomi abbastanza svariati tra loro e, di
conseguenza, non è affatto semplice riuscire ad accorgersi autonomamente di essere caduti in questa condizione, soprattutto al giorno oggi nella società in cui viviamo, dove è ormai
consuetudine che le persone tendono a nascondersi, a dire che va sempre tutto bene e a sorridere sempre a coloro che chiedono come stanno.

I sintomi da stress che si riferiscono alla sfera fisica riguardano: stanchezza generale, palpitazioni, aritmie, oppressione toracica, mal di testa, emicrania, sudorazione eccessiva (iperidrosi), intorpidimento di mani e piedi, difficoltà digestive, nausea, diarrea nervosa, dolori muscolari e articolari, calo drastico delle difese immunitarie che comportano una maggiore suscettibilità a microrganismi patogeni come batteri e virus.

Oltre ai sintomi fisici lo stress può naturalmente entrare anche nella sfera comportamentale
portando a: nervosismo, ansia, sindromi depressive, aumento o abuso di sostanze come farmaci, fumo, alcol e/o caffè; perdita dell’appetito o alimentazione eccessiva.

Permettere al proprio corpo di trovare un equilibrio psico-fisico, deve essere d’ importanza
fondamentale per ogni individuo. Trascurare le tensioni che quotidianamente si vivono nel proprio ambiente, lavorativo o famigliare, può rappresentare una minaccia per la nostra salute.

OSTEOPATIA COME RIMEDIO PER LO STRESS

L’osteopatia in questo senso può rappresentare un valido aiuto per il paziente affetto da sindrome da stress. Tramite le tecniche osteopatiche, che sono in grado di agire sul sistema nervoso autonomo, è possibile riequilibrare i due toni ortosimpatico e parasimpatico e di conseguenza riportare un equilibrio, e quindi una condizione di maggior benessere, sia dal punto di vista fisico che psichico.

Inoltre la manipolazione osteopatica è in grado di agire sul sistema linfatico.

VI CITO UNO STUDIO SCIENTIFICO

L’Osteopatia aumenta i livelli di IgAs Immunoglobuline A secretorie – in persone sottoposte a forti stress emotivi. Questo è quanto emerge da uno studio condotto da alcuni ricercatori del New York college of Osteopathic medicine che hanno ipotizzato come il trattamento manipolativo osteopatico migliori gli indici cardiaci, aumenti il flusso linfatico attraverso il dotto toracico e diminuisca il tono simpatico in pazienti appena operati o in terapia intensiva. Da qui, l’ipotesi secondo cui l’Osteopatia può anche aumentare i livelli di IgAs a persone esposte ad alti livelli di stress emotivo, incrementando le difese immunitarie e, di conseguenza, facilitando la prevenzione da infezioni.

METODO DI STUDIO

Lo studio, dal titolo Impact of Osteopathic Manipulative Treatment on Secretory Immunoglobulin A Levels in a Stressed Population, è stato pubblicato sul volume di marzo della rivista americana JAOA – The Journal of American Osteopathic Association –  ed è stato condotto su 25 studenti del secondo anno di osteopatia, divisi in due gruppi: quello sperimentale composto da 12 studenti che ha ricevuto un trattamento osteopatico per 20 minuti, e il gruppo controllo, composto da 13 studenti non è stato sottoposti ad alcun trattamento osteopatico. Entrambi i gruppi, però, hanno fornito un campione di saliva per la misurazione basale dei livelli di IgAs.
Infine tutti gli studenti sono rimasti per un’ora a riposo prima di un altro prelievo di saliva.

RISULTATI

L’analisi di varianza dei campioni ha evidenziato un incremento dei livelli di IgAs nella saliva, tra il primo e il secondo prelievo, significativamente maggiore nel gruppo sottoposto a trattamento rispetto al gruppo controllo. Lo studio ha quindi rilevato un effetto positivo dell’osteopatia sui livelli di IgAs in persone sottoposte a forte stress, a conferma dell’efficacia terapeutica di questi trattamenti anche su persone che mostrano un più alto rischio di contrarre infezioni alle vie respiratorie superiori.

DOTT.LUCA DAMIANI

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